Si è svolta presso il tribunale di Macerata l’udienza preliminare nei confronti del coordinatore provinciale di Forza Nuova Tommaso Golini.

L’ex candidato sindaco di Macerata è comparso infatti davanti al gup Enrico Zampetti per le accuse di diffamazione aggravata e propaganda di idee fondate sull’odio razziale, etnico e religioso per via delle scritte (“Kyenge torna in Congo”) tracciate sul muro del Pd cittadino nella notte tra l’8 e il 9 maggio 2013, la sera prima della visita dell’allora ministro Cecile Kyenge.
Golini si è difeso dichiarandosi estraneo alla vicenda.

Il giudice ha rinviato a giudizio il coordinatore di Forza Nuova e il processo a suo carico si aprirà il prossimo 24 novembre davanti ai giudici del Tribunale collegiale.