Unicam sulla stampa internazionale, con uno studio del Gruppo di ricerca in Genetica Molecolare
E’ di questi giorni la notizia che la prestigiosa rivista scientificaMolecular Cell ha pubblicato i risultati di un complesso studio condotto dal gruppo di ricerca in Genetica Molecolare della Scuola di Bioscienze e Biotecnologie dell’Università di Camerino diretto dalla prof.ssa Cynthia Pon in collaborazione con il laboratorio di Biologia Molecolare diretto dal prof. Claudio Gualerzi e con specialisti del CNRS di Strasburgo e dell’Università di Duesseldorf.
Il gruppo di ricerca Unicam in Genetica Molecolare studia da anni i meccanismi che regolano la riprogrammazione dell’espressione genica che avviene negli enterobatteri che subiscono uno stress termico passando dall’intestino di un mammifero, dove trovano la loro temperatura ottimale di crescita (37°C), alla temperatura dell’ambiente esterno (10-15°C).
La quasi totalità degli organismi viventi possiede, infatti, meccanismi atti a contrastare gli effetti, potenzialmente letali, causati da bruschi cambiamenti ambientali, quali un repentino abbassamento della temperatura. Questo evento è in grado di influenzare numerosi parametri chimico-fisici e biologici come, ad esempio, la viscosità, la velocità di diffusione e la conformazione delle biomolecole e la velocità delle reazioni enzimatiche.
“Scoprire un nuovo meccanismo di regolazione dell’espressione genica – sottolinea la dott.ssa Annamaria Giuliodori autrice del pezzo e componente del gruppo di ricerca in Genetica Molecolare – è eccitante per dei genetisti molecolari, indipendentemente da una possibile o immediata applicazione. L’interesse che la comunità scientifica ha verso questo tipo di scoperte non è, infatti, di tipo applicativo, ma piuttosto “esplorativo”.
La scoperta di un meccanismo di regolazione fino a quel momento inesplorato spinge altri ricercatori a chiedersi se quello stesso meccanismo, o uno simile, possa esistere in altri organismi o se quello stesso approccio sperimentale possa essere utilizzato per evidenziare un fenomeno regolativo completamente diverso. E così la ricerca procede: le idee e le conoscenze interagiscono come delle molecole per generare altre scoperte, magari anche di tipo applicativo. E’ per questo che una buona ricerca di base è essenziale nella scienza”.
Dall’Università di Camerino
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