Acqua inquinata, divieto di balneazione a Civitanova Marche
L'area interessata è davanti all'ex cantiere Sefa. Si attendono entro il weekend i risultati dell'Arpam

Acqua inquinata a Civitanova Marche. E’ scattato – con l’ordinanza comunale n. 55 del 24 giugno – il divieto di balneazione sul litorale sud all’altezza dell’ex cantiere Sefa per un tratto di circa 400 metri.
I tecnici dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche (Arpam), dopo i consueti campionamenti rilevati lo scorso 22 giugno, hanno rilevato valori anomali per quanto riguarda il rischio microbiologico, dovuto, con tutta probabilità, alle condizioni di pioggia e perturbazioni che hanno permesso lo scolo in mare di percentuali maggiori di batteri.
Valori che dovranno essere analizzati e che permetteranno, entro il weekend di capire se ci sarà la necessità di mantenere l’ordinanza oppure di revocarne la validità per permettere ai bagnanti la consueta balneazione in una delle più apprezzate mete turistiche della regione Marche.
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