Grande successo per la Festa dell’Europa all’Eurodesk
Dall’idea di costruzione di una “casa comune” europea nata sulle idee di Robert Schuman e dei padri fondatori della Comunità europea ai 27 Paesi aderenti dal 2007 fino ai progetti di allargamento per portare a 30 le nazioni della Ue.
Chi vuole scoprire cos’è l’Unione europea, come nasce, come funziona e quali sono i vantaggi di essere cittadini europei lo può fare visitando la mostra “Europa Unita”, la mostra organizzata dall’EuroDesk della Provincia di Macerata, che ha sede a Civitanova Marche, e che partecipa alle numerose iniziative dedicate alla Festa dell’Europa, promossa insieme al Comune di Macerata. La mostra si svolge fino a sabato 9 maggio, nei locali dell’Accademia delle Belle Arti, in Piazza della Libertà a Macerata, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Per i giovani, inoltre, la mostra spiega quali sono le possibilità offerte loro per studiare negli altri Paesi Ue grazie al programma comunitario Erasmus.
“Imparare ad essere cittadini d’Europa – ha detto l’assessore provinciale alla Cultura e alle Politiche giovanili, Alessandra Boscolo, durante l’inaugurazione della Festa dell’Europa – deve essere il nostro obiettivo. E, in questo, è necessario coinvolgere i giovani anche grazie ad iniziative come questa che permettono di coniugare insieme le politiche culturali con quelle giovanili, per far conoscere le culture di tutti i Paesi dell’Unione europea. E’ con questo spirito che la Provincia di Macerata promuove il “Progetto “Ulisse”, che ha lo scopo di consentire, tramite borse di studio, ai giovani studenti di soggiornare all’estero per perfezionare lo studio di una lingua straniera e di effettuare uno scambio culturale”.
Un pensiero e un dono per dire “ci siamo” al Parlamento europeo. Gli ospiti dell’Istituto di riabilitazione “S.Stefano” di Porto Potenza Picena hanno realizzato una composizione che rappresenta le 12 stelle della bandiera dell’Unione europea, con un lavoro fatto completamente all’uncinetto: 12 fiori che simboleggiano l’Unione dei Paesi europei. “Nella nostra struttura – scrivono gli ospiti ai parlamentari europei -, il Servizio di riabilitazione psico-comportamentale, gestito da educatori professionali e da personale specializzato, opera affinché si sviluppino, in tutte le potenzialità, le doti di ciascun diversamente abile. Si rende così possibile un servizio alla crescita e alla dignità della persona umana in campo religioso e sociale”. Gli ospiti del Santo Stefano esprimono anche “riconoscenza per l’impegno, la solidarietà e la condivisione verso i più deboli” e augurano al Parlamento europeo “un proficuo operato e proseguimento del vostro importante mandato”.
Dalla Provincia di Macerata
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