La sede del Pio Sodalizio dei Piceni, nel complesso monumentale di San Salvatore in Lauro in pieno centro a Roma, ha ospitato giovedì 2 e venerdì 3 ottobre la data conclusiva del “Festival della Manualità“, ideato dall’associazione culturale “Le Terre del Picchio”.

Sono state ben 17 le aziende artigiane targate Cna, partner organizzativo della manifestazione, a partecipare alla tappa romana, a chiusura del tour nelle principali località della nostra regione, con il sostegno di UnionCamere e Università di Camerino.

Il miglior artigianato delle Marche è stato il protagonista della ‘due giorni’ mirata alla promozione e valorizzazione del nostro lavoro artigiano. Gli artigiani che hanno partecipato lavorano il ferro, il legno, la ceramica, le pelli e il rame, realizzando creazioni assolutamente originali, fatte a mano, preziose e decisamente made in Marche, provenienti da tutte le province.

Soddisfazione per Alberto Brandi e Barbara Tomassini, rispettivamente membri della presidenza di CNA Macerata e CNA Ascoli Piceno, Paolo Silenzi, Presidente di CNA Fermo, insieme a Gabriele Di Ferdinando, coordinatore regionale del settore artigianato artistico di CNA: “Il nostro grazie va agli artigiani che con la propria testimonianza e le dimostrazioni allestite in questa manifestazione rappresentano un prezioso connubio culturale formato da territorio, artigianalità e tradizione“.

Passaggio generazione e valorizzazione del lavoro artigiano sono stati i temi al centro della giornata inaugurale, che ha visto la visita dell’Assessore Regionale alle Attività Produttive Sara Giannini, del segretario del Pio Sodalizio dei Piceni, del Rettore dell’Università di Camerino Flavio Corradini e del prorettore vicario Claudio Pettinari e del giornalista Francesco Petretti, volto della trasmissione di Rai3 “Geo&Geo”.
“Senza dubbio l’artigianato artistico è una risorsa importante in questo momento di crisi – ha dichiarato l’Assessore Giannini – e una manifestazione come questa costituisce un format in grando di rappresentare una realtà complessa e unica come quella marchigiana“.

“Mettetevi al fianco dei giovani che possono portare avanti il vostro preziosissimo lavoro artigiano, il mestiere e quell’attività di ricerca quotidiana che costituisce un patrimonio culturale da non perdere“, ha detto il Rettore Corradini durante la consegna degli attestati Unicam agli espositori, sottolineando come sia l’università che l’artigiano tendano entrambi all’eccellenza.
Sempre a proposito del passaggio generazionale il giornalista Petretti ha evidenziato come questa sia “l’ultima generazione che ha la possibilità di insegnare qualcosa“, invitando gli artigiani a proseguire la tradizione della bottega, nonostante le tante difficoltà che questo percorso comporta.