Azienda “fantasma” sequestrata a Sefro dalla GdF
Scoperta ditta che non smaltiva sostanze chimiche: quintali di acidi tra i corridoi della fabbrica

Violazioni della normativa in materia ambientale. E’ l’accusa per cui è stata scoperta e sequestrata un’azienda e un’area di oltre 3.000 mq a Sefro, grazie a un’operazione della Guardia di Finanza che ha portato alla denuncia di un fabrianese.
L’indagine è ancora in corso ed è coordinata dalla Procura della Repubblica di Macerata, ma ha già portato a scoprire una ditta fantasma che per il fisco non esisteva per nulla. Sconosciuta in termini di tasse; sconosciuta in termini di lavoratori, tutti in nero; e senza le autorizzazioni per la lavorazione con sostanze chimiche.
Una situazione a cui è stato posto fine con la Guardia di Finanza di Camerino, coadiuvata dal personale Arpam di Macerata e Camerino: sono stati rinvenuti quintali di rifiuti liquidi tossici mai smaltiti, quintali di acido esausto. Il tutto contenuto in taniche di plastica e sparso per i corridoi dell’azienda.
L’azienda stessa mancava di sistemi di sicurezza, comrpesi quei sistemi per il convogliamento delle esalazioni.
Denunciato il titolare, un 51enne di Fabriano a cui verranno contestati numerosi reati in campo ambientale, occupazionale, fiscale per decine di migliaia di euro.
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