Anche a Montelupone ci si mobilita per aiutare le popolazioni dell’Abruzzo colpite in questi giorni dal terribile sisma che ha provocato vittime e danni enormi: il prossimo lunedì 13 aprile 2009 una squadra del gruppo di Protezione Civile di Montelupone si recherà a L’Aquila insieme ad altri volontari di tutta la regione.

Il gruppo monteluponese, intitolato a Walter Nicolini e guidato dal geologo Luigi Morgoni, raggiungerà il campo base del capoluogo abruzzese per portare il proprio contributo venendo incontro alle necessità di un’area in ginocchio, dopo il violento terremoto che ha devastato la zona. Un impegno davvero lodevole, quello dei volontari della Protezione Civile che si mobilitano per portare un sostegno concreto a quanti sono stati colpiti direttamente dall’evento sismico.
Intanto, proprio in tema di prevenzione dai rischi idrogeologici, Montelupone si dimostra all’avanguardia e può essere considerato un modello da seguire anche per la futura ricostruzione dei tanti centri abruzzesi distrutti dal terremoto: il borgo nei primi anni Ottanta ha vissuto la terribile esperienza della frana che aveva danneggiato duramente e a più riprese il centro storico, devastandolo in alcune zone, ma da quel momento è iniziato un lungo processo di ricostruzione e di risanamento idrogeologico che l’ha portata a risultati eccellenti. Una recente indagine della Legambiente, infatti, ha stabilito che Montelupone è il primo comune delle Marche per l’attenzione ai rischi idrogeologici, classificandosi al 21° posto a livello nazionale e confermando come gli sforzi fatti per risanare il paese e per consolidare il sottosuolo abbiano prodotto risultati concreti. Si può dire che Montelupone, dopo gli anni della frana, ha definitivamente voltato pagina, dimostrandosi in grado di garantire provvedimenti risolutivi e dare sicurezza ai cittadini: un esempio estremamente positivo che può essere preso a modello e può dare speranza anche a chi sta vivendo in questi giorni momenti drammatici.

Dal Comune di Montelupone