Bonifica del basso bacino del Chienti: a Roma la fimra dell’Accordo
Martedì 7 aprile la Provincia di Macerata sottoscriverà a Roma, con il Ministero dell’Ambiente, la Regione Marche e agli altri enti territoriali interessati (Comuni di Civitanova, Montecosaro, Morrovalle, Sant’Elpidio a Mare e Porto Sant’Elpidio, Provincia di Ascoli Piceno), l’accordo di programma per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica della falda del basso bacino del Chienti, inquinata da solventi chimici.
E’ un traguardo a cui si è giunti dopo che la Provincia di Macerata, con il benestare delle Regione e del Ministero, due anni fa aveva preso su di sé l’iniziativa di coordinare l’avvio di un programma ed un progetto di bonifica attesi da tanti anni.
“Si è trattato di un percorso non facile – ha detto il presidente Giulio Silenzi – che abbiamo portato avanti con tenacia fino a giungere con tutti gli altri soggetti alla individuazione dei finanziamenti e delle condizioni per partire”.
Il testo dell’accordo che sarà sottoscritto domani a Roma permette di predisporre il progetto esecutivo ed avviare quindi la bonifica della falda. In esso sono stati inclusi anche gli interventi di messa in sicurezza di emergenza dell’arenile risultato inquinato di Civitanova Marche.
Il fabbisogno finanziario complessivo è valutato in tre milioni e seicentodiecimila euro e sarà coperto per due milioni e trecentomila dalla Provincia di Macerata (500 mila con fondi di bilancio e un milione e 800 mila fondi Fers). La Regione partecipa con un milione di euro, e per il resto (310 mila euro complessivamente) dagli altri enti firmatari dell’accordo.
Dalla Provincia di Macerata
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