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Gli studenti Unicam nella giuria del premio “Bigiaretti”

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logo unicamAnche quest’anno, per la terza volta consecutiva, l’Università di Camerino ha deciso di legare la sua immagine alla narrativa: una giuria composta da dieci studenti iscritti all’Università di Camerino infatti ha letto le tre opere finaliste del Premio Biennale di narrativa “Matelica – Libero Bigiaretti”, ed è pronto ad esprimere il proprio giudizio nel corso della cerimonia di premiazione.

Il Premio Biennale di narrativa “Matelica – Libero Bigiaretti” è un concorso letterario promosso dal Comune di Matelica e intitolato alla memoria di Libero Bigiaretti (1905-1993), scrittore matelicese.
I giurati Unicam nel corso della cerimonia che si terrà a Matelica sabato 18 ottobre presso il teatro Piermarini, assegneranno ad una delle tre opere finaliste,  Gaetano Cappelli con il romanzo “Storia controversa dell’inarrestabile fortuna del vino Aglianico nel mondo” edito da Marsilio; Guido Conti con il romanzo “La palla contro il muro” edito da Guanda; Lucrezia Lerro con il romanzo “Il rimedio perfetto” edito da Bompiani, il premio speciale “Università di Camerino”.
Per scoprire chi avrà catturato maggiormente l’interesse di futuri avvocati, farmacisti, veterinari, fisici, apparentemente estranei ad un mondo quale quello della letteratura, non resta che essere presenti a Matelica per sentirne il nome direttamente dalla voce di uno dei giurati, che motiverà la scelta con una breve recensione.
Il Premio, giunto alla sua sesta edizione, costituisce un importante appuntamento culturale nazionale, attraendo l’attenzione del pubblico e dei media.
Il vincitore sarà decretato da una giuria popolare composta da 100 persone tra studenti, operai, professionisti, insegnanti, in rappresentanza della città di Matelica.
Scegliendo di essere presente ad una iniziativa come il Premio “Matelica – Libero Bigiaretti”, Unicam prosegue l’esperienza di coniugare tradizione e apertura a percorsi diversi, pur se apparentemente distanti e differenti. Il tutto per far vivere agli studenti il periodo trascorso nel mondo universitario nel modo più coinvolgente possibile, rendendoli protagonisti anche in contesti non propriamente accademici, ma molto vicini agli interessi dei giovani.

Redazione Macerata Notizie
Pubblicato Giovedì 16 ottobre, 2008 
alle ore 13:45
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