Il Centro Sociale Autogestito Sisma, insieme alle Comunità Resistenti e all’Associazione Ya Basta! Marche prosegue la campagna di solidarietà con il popolo palestinese recentemente vittima della brutale aggressione dell’esercito israeliano.

Anche un attivista del Centro Sociale prenderà parte alla carovana “Sport sotto l’assedio” che dal 4 al 13 aprile raggiungerà la Palestina: più di 170 persone partiranno da tutto il paese per la spedizione di cooperazione tra le più numerose che si siano mai spinte nei territori occupati per una sfida di solidarietà delle associazioni e dei movimenti sociali.
Tre gruppi attraverseranno in contemporanea la West Bank: Jenin, Tulkarem, Qalqilya, Balata, Deisheh, Nil’in sono solo alcune delle tappe del programma del viaggio.
Gli attivisti si recheranno nelle città, nei villaggi e nei campi profughi dove la popolazione civile è costretta dall’esercito israeliano a una condizione di vita sotto occupazione.
Un’agenda fitta di incontri con associazioni di promozione sportiva e culturale, con le realtà sociali che condividono progetti di cooperazione, con i gruppi che si oppongono al Muro dell’apartheid e con le organizzazioni umanitarie che lavorano quotidianamente a fianco delle popolazioni colpite come il Palestinian Medical Relief.
La carovana in Palestina rappresenta una nuova esperienza di diplomazia dal basso: l’obiettivo principale è infatti quello di tentare di entrare nella Striscia di Gaza e superare la chiusura che le autorità israeliane continuano a imporre dopo la fine dell’Operazione Piombo Fuso con limitazioni di accesso anche agli operatori umanitari. Sarà possibile seguire il viaggio della carovana attraverso le testimonianze dirette degli attivisti che saranno quotidianamente disponibili sui portali di informazione che collaboreranno all’iniziativa, agli indirizzi www.globalproject.info e www.glomeda.org.

Da Glomeda Comunicazione