Wind condannata da Giudice di Pace per condotta illegittima: primo caso in Italia
Dietro ci sono Sos Utenti e l’esposto di un avvocato maceratese. Anchee l’antitrust è intervenuta.
Il giovane avvocato maceratese che sconfisse il gigante Wind. Nei giorni scorsi un Giudice di Pace di San Benedetto ha condannato la compagnia di telefonia mobile Wind per condotta illegittima. Il motivo? Aver modificato unilateralmente i piani tariffarsi dei propri utenti/clienti avvertendoli solo mediante l’invio di un sms di preavviso un mese prima. Mai la giustizia italiana si era pronunciata punendo una compagnia telefonica e tutelando in questo modo i cittadini, la parte considerata debole. Dietro a questo successo c’è un giovane avvocato del foro di Macerata, Alessandro Peca delegato regionale dell’associazione Sos Utenti. Questa è nata nel 2004 a Roma a tutela bancaria, telefonica e della salute dei consumatori e, da circa un mese con la consulenza di Peca, della Borroni e dell’avvocato Cozza, è attiva anche nel capoluogo con lo sportello situato in via Manzoni 105. I tre nei mesi scorsi avevano raccolto le segnalazioni degli utenti e poi, hanno preparato l’esposto contro il comportamento della Wind che il Giudice di Pace ha accolto, condannando quindi il gestore che affida la propria promozione televisiva agli sketch di Aldo, Giovanni e Giacomo. La condotta illegittima è emersa dopo il Decreto Bersani che aveva abolito i costi di ricarica, spingendo tutte le più importanti compagnie telefoniche a rincarare i piani tariffari fregandosene della normativa applicabile nonché delle rispettive Carte Servizi. Tra l’altro nell’sms di comunicazione, non veniva data informativa della possibilità di recedere dal contratto trasferendo il proprio numero ad altro operatore e mantenere il traffico della simcard. Ed ecco le azioni legali della Sos Utenti, la vittoria di San Benedetto e la recente (metà Febbraio) multa di 500mila euro di Vodafone e Tim da parte dell’Antitrust per le stesse furbate. Spiega l’avvocato Peca: “La Wind ci aveva anche informato tramite il proprio legale che non avrebbe comunque impugnato la sentenza..Il Giudice l’ha giudicata colpevole ma non si è pronunciato sulla multa e così stiamo preparando anche il ricorso per ottenere i risarcimenti. Situazioni come queste sono molto comuni e coinvolgono tutti. Invitiamo pertanto i consumatori che ritengono d’aver subito tale comportamento a contattare il numero verde 800 090327 oppure a rivolgersi direttamente a noi.”
Da Andrea Scoppa
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