Tutto pronto a Macerata per la riapertura del vicolo ex-Pietrarelli
Tornerà a disposizione della cittadinanza a partire dalla giornata di martedì 23 dicembre

Un angolo nascosto della città torna finalmente a vivere. Martedì 23 dicembre, alle ore 17.30, sarà riaperto alla fruizione pubblica il vicolo ex Pietrarelli, nel tratto che si affaccia su corso della Repubblica, al termine di un importante intervento di rigenerazione urbana promosso dal Comune di Macerata – Assessorato all’Urbanistica. L’occasione sarà accompagnata dalla presentazione dei lavori effettuati, che restituiscono alla città uno spazio carico di storia, oggi rinnovato nelle funzioni e nell’immagine.
L’intervento ha consentito non solo la riapertura di una parte del passaggio, ma anche la valorizzazione di nuovi spazi sotterranei e del piano terra, che vanno ad arricchire il tessuto del centro storico e a rafforzarne la vocazione culturale e turistica. Ambienti finora inutilizzati, che diventano ora un primo e suggestivo punto di accesso alla Macerata sotterranea, ancora poco conosciuta ma di grande interesse per comprendere le origini e lo sviluppo urbano della città.
Il vicolo fu chiuso in seguito al completamento della facciata nel 1875, il cui disegno è attribuito al Valadier, che unificò il Palazzo Bourbon del Monte, oggi sede della Società Filarmonico Drammatica, e l’ex Palazzo Pellicani, di proprietà della Cassa Edile. Il terminale a ponte del vicolo, aperto sulla “Via Nova” nel 1606, l’attuale corso della Repubblica, venne adattato nel 1889 a sartoria Pietrarelli, attività chiusa da circa venticinque anni. Già nei primi decenni del XVIII secolo, però, questo passaggio era utilizzato come via breve per raggiungere il rinomato Oratorio Filippino, dove si svolgevano le celebri “laudi” musicali.
“Gli spazi che abbiamo completato sono in gran parte sotterranei e in parte a piano terra dell’ex vicolo Pietrarelli – sottolinea l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi –. Si tratta di un recupero importante, che restituisce alla città luoghi rimasti a lungo inutilizzati e che oggi diventano una risorsa culturale e urbana”.
Un risultato reso possibile anche grazie alla collaborazione istituzionale e privata. “Ringrazio la Cassa Edile, il presidente Tobia Sardellini e il Consiglio di Amministrazione per aver donato al Comune gli spazi ipogei dell’ex palazzo Palmucci dei Pellicani – prosegue Iommi –. Un ringraziamento va anche alla Società Filarmonica per la disponibilità a una convenzione per l’uso dei locali sotterranei di palazzo Bourbon del Monte, che saranno oggetto di un intervento successivo, non finanziato dal PNRR, nell’ala est del vicolo”.
L’assessore evidenzia inoltre il valore culturale dell’intervento: “Questo è uno spazio insolito, un primo approccio a una narrazione ancora tutta da sviluppare che riguarda la Macerata sotterranea. Qui verranno installati monitor e piccoli schermi per raccontare i siti ipogei della città: un percorso di conoscenza didattica e storica che aiuta a comprendere le strutture originarie del nostro insediamento urbano”.
Dal punto di vista tecnico, i lavori hanno incluso anche la bonifica igienico-sanitaria di un’area che si presentava come una vera e propria “bomba ecologica”, la sistemazione delle fognature e l’installazione di una rete di copertura per impedire l’ingresso dei volatili, garantendo decoro e sicurezza. Il progetto è stato curato dall’architetto Giuseppe Rinaldesi, direttore dei lavori, con il suo studio, mentre responsabile unico del procedimento è l’ingegner Tristano Luchetti. Un ringraziamento è stato rivolto anche all’impresa esecutrice dell’intervento di rigenerazione del sito, che ha dimostrato sensibilità consentendo l’immediata apertura delle parti già ultimate, sia del vicolo sia degli spazi sotterranei.
“Si tratta di un luogo in pieno centro storico, tra le attività di corso della Repubblica, che contribuisce ad arricchire l’offerta turistica e culturale della città – conclude Iommi –. L’obiettivo è continuare a lavorare per completare il percorso, con la prospettiva futura di uno sbocco verso via Gramsci, quando si creeranno le condizioni”.
La riapertura del vicolo ex Pietrarelli rappresenta così un ulteriore passo nel percorso di rigenerazione urbana del centro storico di Macerata, capace di tenere insieme memoria, innovazione e nuove opportunità di fruizione per cittadini e visitatori.



















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