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Basket, per Pesaro è la migliore partenza in campionato degli ultimi anni

Pesaro è pronta oggi a rivivere quelle emozioni e a ripercorre i fasti di un tempo

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Pallacanestro, basket

Cinque vittorie, tra cui una striscia di quattro successi di fila nelle prime otto giornate del campionato di Serie A, è il ricco bottino ottenuto dalla Carpegna Prosciutto Pesaro in questo primo scorcio di stagione.

Si tratta, in vero, della migliore partenza della compagine marchigiana negli ultimi. Basti guardare all’ultimo campionato quando la VL riuscì a raccogliere i primi due punti soltanto alla diciottesima giornata.

Eccezion fatta per la stagione 2018/2019 (quando i biancorossi raccolsero quattro vittorie nelle prime otto gare, pur tuttavia concludendo il campionato al penultimo posto), il debutto nel massimo torneo di pallacanestro tricolore di Pesaro è sempre stato segnato da tanta fatica ed enormi difficoltà. Senza andare troppo in là alla ricerca dei numeri e delle statistiche, nelle stagioni 2017/2018, 2016/2017 e 2015/2016 Pesaro aveva vinto appena due volte nelle prime dieci giornate. Un ruolino di marcia poco invidiabile che aveva visto la gloriosa società marchigiana andare mai oltre la dodicesima piazza in classifica al termine della stagione regolare degli ultimi otto anni.

Sorprende, a questo punto, leggere il nome della Victoria Libertas in classifica sulla stessa riga della Reyer Venezia e della Virtus Bologna e subito alle spalle della corazzata Olimpia Milano dopo le prime otto partite disputate. La verità è che questa squadra somiglia in tutto e per tutto al suo tecnico, l’esperto Jasmin Repeša, capace di riportare in alto i biancorossi a distanza di un decennio dall’ultimo campionato degno di nota. Dove possa arrivare Pesaro è ancora presto per dirlo; tuttavia, per gli addetti ai lavori e anche per gli analisti delle scommesse sul basket come Betway che hanno tagliato le quote per l’ingresso della compagine pesarese nei prossimi playoff, l’entusiasmo crescente intorno alla formazione biancorossa può giustificare un moderato ottimismo in vista del prosieguo della stagione.

Pallacanestro, basketIl pensiero ricorre subito alla squadra di coach Luca Dalmonte che nel 2012 riuscì a chiudere il campionato al sesto posto e ad arrivare sino alle semifinali dei playoff (e di Coppa Italia), prima di alzare bandiera bianca contro l’Olimpia Milano (che a sua volta si sarebbe arresa in finale alla Mens Sana Siena). Di quella formazione facevano parte nomi altisonanti, come James White, Mirza Alibegović, Marco Cusin e Daniel Hackett (senza dimenticare il fuoriclasse NBA Jumaine Jones, visto in Italia anche a Napoli e a Caserta). Quella è stata la migliore stagione della Victoria Libertas dal ritorno nella massima serie della società della città della bicicletta.

Pesaro è pronta oggi a rivivere quelle emozioni e a ripercorre i fasti di un tempo. Rispetto alla stagione 2011/2012, la VL può contare, come detto, su un profilo di altissima esperienza in panchina come coach Repeša (che a Pesaro ha firmato un triennale), un autentico santone del basket europeo, vincitore tra l’altro di 10 campionato in Croazia, Turchia e Italia (con Milano e con la Fortitudo Bologna). Con l’allenatore ex Olimpia, si conferma la scelta della VL di puntare su nomi di spessore per la panchina, come lo è stato con Stefano Bizzozi o con il già citato Dalmonte in passato.

Il tecnico croato ha tra le mani un roster che, ad ogni buon conto, rappresenta il giusto mix tra l’esperienza dei veterani e la sana spavalderia della gioventù. Gli italo-argentini Carlos Delfino e Ariel Filloy (rispettivamente classe 1982 e 1987) sono sinonimo di garanzia in campo, così come lo è il centro americano (già visto a Forlì, Varese e Brescia) Tyler Lee Cain, miglior rimbalzista della Lega con oltre 10 palloni catturati di media a gara. Ma la VL quest’anno non può non prescindere dai suoi giovani, un manipolo formato da tanti impavidi globetrotter del basket e alcuni giovani italiani originari proprio delle Marche, pronti a seguire le orme dei più noti corregionali come Simone Centanni e Achille Polonara (quest’ultimo vincitore della Liga l’anno scorso col Baskonia) e diventare così i futuri protagonisti della pallacanestro regionale.

Tra i rookie della VL segnaliamo Frantz Massenat, play americano che dopo aver giocato in Germania e ad Andorra al termine di una promettente carriera universitaria negli Stati Uniti, a Pesaro ha trovato (finalmente) il suo trampolino di lancio per il basket che conta. Massenat viaggia a quasi 15 punti di media fatti per allacciata di scarpe nel campionato di Serie A e su di lui sono riposte tutte le speranze dei tifosi biancorossi.

Redazione Macerata Notizie
Pubblicato Venerdì 4 dicembre, 2020 
alle ore 15:00
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