Il resoconto dei danni causati dal maltempo nella provincia di Macerata
Nella notte tra sabato 11 e domenica 12 febbraio si è abbattuto sul territorio dlla Provincia di Macerata con gran forza, lasciando danni notevoli sul territorio.
Il danno più ingente è stato subito dall’azienda Smorlesi Gaetana cecilia & C., industria di laterizi a Montecassiano: il peso della neve ha fatto cedere gran parte del tetto di un capannone, danneggiando anche impianti ed attrezzature. Domenica 12 febbraio mattina i Vigili del Fuoco hanno ricostruito la vicenda.
A Macerata molte strade sono diventate offlimits per i pedoni a causa della neve caduta. Alcune sono state liberate dagli spazzaneve, altre, vie secondarie, ancora no.
Dopo la chiusura delle scuole prevista per lunedì 13 febbraio (gli asili nido comunali sono rimasti invece aperti, si sta valutando se riaprirle per il 14 febbraio. Intanto il comitato provinciale Arci ha fornito i genitori che hanno bisogno di assistenza per i figli un servizio di assistenza gratuito con operatori esperti dalle 8 alle 13 alla sede di Via verdi 10/a (per i bambini da 6 a12 anni – tel. 0733.236788).
A Cingoli la neve è alta dai due ai cinque metri. Senza corrente elettrica per diverse ore la zona di Castelletta e parte di Saltregna.
Il sindaco Saltamartini ha chiesto con urgenza mezzi speciali alla Protezione civile nazionale, e sollecitato la direzione generale dell’Api per rifornire di gasolio i distributori locali: i mezzi d’intervento rischiano di rimanere senza carburante.
A Gualdo un cedimento si è registrato sulla copertura di una stalla di bovini. Gli animali, tutti salvi, sono stati trasferiti e la stalla è stata dichiarata inagibile.
Il Comune ha emesso provvedimenti di sgombero per alcune case lesionate: le famiglie verranno alloggiate in strutture ricettive.
Ad Apiro e a Poggio San Vicino prosegue dall’altro ieri il black out telefonico per fissi e alcune reti mobili. Ancora irraggiungibili le contrade Leopardo e Castagna. Situazione d’emergenza anche a San Severino.
Lunedì 13 febbraio riparte a funzionare, dopo lo stop, la linea ferroviaria Civitanova-Albacina, con meno treni in servizio, in entrambe le direzioni.
Riaperte dopo due giorni di chiusura le strade provinciali “Macereto” e “Monte Prata”, mentre resta chiusa, per pericolo slavine, la Provinciale 51 ‘Forcella’ nel tratto tra Rio Freddo e Fematre.
Le due frazioni sono raggiungibili rispettivamente da Serravalle del Chienti e da Visso. Martedì 14 febbraio è previsto un nuovo sopralluogo dei tecnici delle protezione civile per decidere se mantenere il tratto ancora chiuso o far riprendere la circolazione stradale.
di Simone Paolasini
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