Ripresa: prosegue il piano regionale per la rimozione delle macerie
Ancora presenti 840mila tonnellate di macerie; erogati i 16milioni di euro ai Comuni

Prosegue il piano regionale per la rimozione delle macerie causate dagli eventi sismici di agosto e ottobre 2016. I Comuni che hanno inviato il progetto sono 88 al momento e sono ancora in fase di evoluzione, supportati dalla Regione Marche, quelli per i Comuni di Castelsantangelo sul Nera, Visso e Sarnano. Sono ancora presenti circa 840mila tonnellate di macerie: 287mila per la Provincia di Macerata, 511mila per quella di Ascoli Piceno e 42mila per il Fermano.
I comuni con più macerie rimangono quelli di Ussita, con 99 tonnellate, e di Arquata del Tronto. La presenza delle macerie rende difficile il ritorno alla normalità e anche il ritorno dei cittadini nel proprio paese. Ma al momento sono state tolte circa 63mila tonnellate di materiale e il costo per ciascuna è di 50mila euro, inerenti a raccolta, carico, trasporto, cernita, separazione e recupero. Di conseguenza, solamente il recupero nel maceratese costerà più di 14milioni di euro.
Inoltre sono stati erogati i 16milioni di euro previsti ai Comuni e alle Province, come copertura del 70% dei lavori di urgenza effettuati da ditte private. In questo modo i Comuni potranno saldare i conti con le ditte e proseguire con i lavori in attesa dei completamenti degli iter burocratici.
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