“Casa Zampini e Ivo Pannaggi”, l’ultimo appuntamento col futurismo
Prima marchigiana per il documentario Casa Zampini e Ivo Pannaggi, che conclude un percorso durato un anno di celebrazione del centenario futurista.
Mercoledì prossimo, 26 maggio, nella sala della Banca delle Marche, alle ore 17, si terrà la prima marchigiana del documentario Casa Zampini e Ivo Pannaggi. La proiezione è la conclusione del progetto “L’importanza del tentativo-Futurismo a Macerata”, iniziato l’anno scorso con la cena futurista e il balletto aereo a Civitanova Alta, e lo spettacolo sul futurismo al Lauro Rossi.
Il documentario, per la regia di Massimo Angelucci Cominazzini, apre una nuova finestra sugli arredamenti di Casa Zampini ad Esanatoglia, mostrando riprese recenti degli ambienti supersiti dell’opera di Ivo Pannaggi, con la possibilità esclusiva di vedere gli arredamenti progettati dall’artista maceratese nel 1925, essendo la casa privata e chiusa per gran parte dell’anno.
Il lavoro sviluppato da Artesettima, raccoglie testimonianze e documentazione sulla figura dell’artista futurista, con l’aggiunta di notizie riguardanti le sue origini e ritrovamenti di documenti fino ad ora sconosciuti.
Il progetto è stato finanziato dalla Regione Marche, Provincia e Comune di Macerata, in collaborazione con l’Accademia delle Belle arti di Macerata, l’Ordine degli architetti di Roma, il Comune di Esanatoglia e la Federazione italiana di circoli del cinema (Ficc). La presentazione è organizzata dall’Istituzione Macerata musei e biblioteche e da Artesettima.
dal Comune di Macerata
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