“Perché la sanità maceratese è sempre penalizzata e di essa ci si ricorda soltanto prima delle elezioni?  Perché i dirigenti della sanità della nostra regione si prestano a fare campagna elettorale per la sinistra?” Sono le domande che si pone il candidato al consiglio regionale Mauro Giustozzi.

“Durante questa campagna elettorale  – dichiara – abbiamo visto pranzi organizzati da dirigenti, riunioni politiche con vere liste di presenti e assenti, ed ora, a Recanati, anche finte inaugurazioni di reparti già esistenti. La misura è colma”.

“E’ quanto è arrivata a fare pochi giorni fa – continua Giustozzi – l’Asur Z.T.8 all’Ospedale Santa Lucia di Recanati per ove posti letto che ha destinato alla lungodegenza, nove di quattordici posti inutilizzati da oltre due anni perché pronti per il trasferimento della riabilitazione all’Inrca di Appignano”.

“L’inaugurazione è stata un’autentica farsa al pari di altre fatte a Recanati come il trasferimento di due posti letto dell’unità di Pediatria all’unità di Ostetricia e Ginecologia. Una chicca è poi il fatto che questi nove posti inaugurati con tanta enfasi per il momento saranno destinati al trasferimento della chirurgia”.

“Quindi che cosa è stato inaugurato? – prosegue Giustozzi – E tutto questo, in un ospedale che continua a perdere pezzi: personale, macchinari, chirurgia d’urgenza, laboratorio d’analisi e ancor prima cardiologia,  farmacia, cucina, centro trasfusionale”.

“Gli sprechi della sanità regionale – conclude Giustozzi – che assorbono l’80% del bilancio sono dovuti alla commistione fra politica e sanità. Nel programma di Marinelli c’è scritto chiaro, fuori la politica dagli ospedali e largo alla meritocrazia. È ora di diventare una Regione ‘normale’”.

Da Esserci Comunicazione