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La Maceratese torna a volare

Kouko e doppio Ferri-Marini: la capolista strapazza il Celano e consolida la vetta. Interviste post gara

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pallone da calcio

La Maceratese non si distrae più, rifila un secco 3-0 al Celano Marsica e allunga in classifica generale, dove stavolta sia il Fano che la Civitanovese non reggono il ritmo. Cosicché i biancorossi possono vantare 4 punti di margine sul Fano, bloccato a Castelfidardo e 5 sulla Civitanovese, che ha ceduto nettamente a Matelica, perdurando il +6 sulla Samb.

Partenza lanciata

I biancorossi di Beppe Magi partono con il piglio autoritario della capolista che non vuol fare più regali. La… Befana, del resto, è alle spalle. Siamo appena al primo di gioco quando D’Antoni realizza, anche se viene pescato in fuorigioco. Al 3′ ancora D’Antoni in evidenza. Manca di un soffio l’appuntamento con il pallone su cross dalla destra. La gioia del gol è rimandata di poco.
All’11’, infatti, Kouko si lancia sul corridoio giusto, controlla il passaggio filtrante sulla destra dell’area e infila di precisione Amabile: 1-0.
Un giro di lancette e quasi ci scappa il raddoppio. Romano dalla destra dell’area opera un tiro-cross che D’Antoni non riesce a correggere in rete, perché arriva con un millesimo di ritardo. Ancora un minuto ed è Garaffoni che di piede non riesce a spedire in rete. Al 16′ i marsicani fanno capolino. Piccirilli stanga di sinistro da dentro l’area, ma spedisce altissimo.
Al 24′ Kouko galoppa a destra e centra per D’Antoni che, di testa, impegna severamente Amabile. L’arbitro non si avvede della deviazione del portiere e non concede l’angolo. D’Antoni ci riprova due minuti dopo, ma affretta la conclusione dopo l’ottima sponda di Kouko con il petto.
Al 28′ punizione per il Celano dal vertice sinistro, se ne incarica lo specialista capitan Marfia che pennella in area per l’inzuccata di Tartaglione in rete, ma è tutto inutile perché anche lui, come D’Antoni ad inizio gara, è in fuorigioco. Al 35′ altro calcio piazzato di Marfia ribattuto dalla barriera, poi, sugli sviluppi, palla sul fondo. Il Celano, inizialmente disposto con un guardingo 5-1-3-1, passa ad un più concreto 4-2-3-1 e la Maceratese palesa qualche difficoltà. Magi, che aveva iniziato con Fatone in porta, Cordova ed il baby Cervigni sulle fasce difensive, con Marini e Garaffoni consueti centrali; a centrocampo D’Alessio vice De Grazia, con Romano a supporto di Croce ed il solito trio d’attacco Ferri Marini-D’Antoni-Kouko, corregge lo schieramento in un 4-2-3-1 che prende le misure agli abruzzesi. La Maceratese riparte con Ferri-Marini che è chiuso in angolo dopo una percussione dalla sinistra. Due minuti dopo Kouko dalla sinistra serve Romano che controlla e staffila di sinistro. Palla bloccata da Amabile. Intanto i tifosi della Curva Just si divertono con un movimento ritmato ad onde.
Al 43′ Ippoliti prova dal limite, ma Fatone blocca a terra.

Ripresa da bottino pieno

La Maceratese riparte forte. Al 1′ Ferri-Marini si accentra dalla sinistra e calcia, ma fuori bersaglio. Al 2′ Croce sfiora di testa su traversone dalla sinistra. Al 9′ reazione ospite, ma Fatone salva su Piccirilli, poi Marini con l’esterno del destro sbroglia una situazione delicata.
Al 10′ Suleman si beve tutti sulla fascia sinistra ma crossa troppo profondo. I biancorossi capiscono che è meglio non scherzare e non lesinano energie. Al 12′ D’Antoni sulla sinistra calcia sul fondo. Trascorrono due minuti e la Maceratese sfoggia un’azione perentoria con destro finale di D’Antoni deviato in angolo con difficoltà da Amabile. Al 16′ grande Kouko che inventa e duetta, prima di essere chiuso in angolo da Castaldo.
Al 19′ matura il raddoppio. Su angolo dalla sinistra di Croce, Ferri-Marini in acrobazia, di sinistro, infila Amabile, anche se c’è una deviazione sotto misura: è il rassicurante 2-0.
Al 24′ c’è gloria anche per il giovane Tortelli, che rileva Cervigni, chiuso in angolo. Al 27′ destro potente ma fuori bersaglio di Croce. Intanto Tortelli fa l’esterno alto di sinistra, D’Alessio torna terzino sinistro, mentre Romano è il centrale di centrocampo e Croce passa alla sua destra.
Al 29′ Ferri-Marini si smarca a sinistra dopo una bella accelerata e cerca il gol ad effetto, colpendo il palo di supporto della porta di Amabile. Sarebbe stato un eurogol. Al 32′ Buongiorno si divora il gol che avrebbe riaperto il confronto, sparando altissimo da buona posizione. Al 36′ Croce lancia D’Alessio sulla sinistra. Cross rasoterra preda di un difensore.
È il momento del tris: corre il 37′ quando Kouko avanza e smarca Ferri-Marini a destra. Questi opera un dribbling a rientrare e di sinistro infila a fil di palo Amabile: 3-0 e conto chiuso.
C’è il tempo per la standing ovation per Ferri-Marini e per ammirare una serpentina di Perfetti che al 90′ fa impazzire la difesa marsicana. Sul suo cross fallo in attacco. Finisce 3-0, con l’esultanza di giocatori e tifosi amplificato dalle notizie che arrivano da Castelfidardo e Matelica. Giornata super per la Rata!

MACERATESE-CELANO MARSICA 3-0
11′ Kouko, 64′ e 82′ Ferri-Marini

MACERATESE: Fatone, Cervigni (22′ st Tortelli), Cordova, Croce, Garaffoni, Marini, D’Alessio, Romano, D’Antoni (33’st Belkaid), Ferri-Marini (41′ st Perfetti), Kouko. (A disp. Saitta, Lari, Petti, Grassi, Villanova, Bartolini). All. Magi

CELANO MARSICA: Amabile, Villa, Simeoni (21′ st Retico), Suleman, Tartaglione, Castaldo, Iaboni (33′ Ippoliti), Marfia, Buongiorno, Piccirilli, Luzi. (A disp. Cocuzzi, Castellani, Tancredi, Scatena, Del Vecchio, Calabrese, Pellegrino). All. Luiso

Arbitro: Parrella di Battipaglia (Montagnani di Salerno-Caso di Nocera Inferiore)

Note: ammoniti Iaboni, Garaffoni, Cervigni; angoli 8-1, spettatori 1.200 circa, rec. 1’+3′.

 

INTERVISTE POST GARA

La forza della squadra è la serenità. Le polemiche, che non ci sono state, le fugano i giocatori sul campo. I ragazzi hanno fatto quello che dovevano fare ed io sono contenta. Andiamo avanti tutti uniti per l’obiettivo comune della vittoria“. La presidente Maria Francesca Tardella fa uno strappo alla regola venendo in sala stampa per azzittire le possibili voci di critiche o polemiche che si erano diffuse nei giorni scorsi. “La Maceratese è imbattuta da 18 giornate – aggiunge la numero uno biancorossa – è in testa alla classifica ed ha allungato grazie alla sconfitta della Civitanovese che a Matelica ci può stare e soprattutto il pari del Fano che a Castelfidardo non è riuscito a centrare l’ottava vittoria di fila. Fatto per noi importante. Sono contenta. Procediamo così, chiedendo ai tifosi di venirci a vedere e sostenerci e lasciamo sereni i ragazzi. È pur vero che rimaniamo sempre vigili sul mercato con l’allenatore Magi e il diesse Gagliardini che sanno il fatto loro. Ci stiamo guardando intorno nel caso ci fosse un giocatore che può essere utile alla Maceratese. Ma per il resto non cerchiamo il pelo nell’uovo!“. Soprattutto in una giornata che ha visto allungare a 4 e 5 punti rispettivamente sul Fano e sulla Civitanovese il vantaggio della leader, consapevole dei suoi mezzi.
Si può vincere o perdere con chiunque in questo campionato – è la disamina di mister Giuseppe Magima oggi i ragazzi mi hanno dato la risposta che cercavo. Abbiamo avuto un po’ di difficoltà alla mezz’ora, ho apportato qualche correttivo per contrastare il loro 4-2-3-1 ed è stato in quel momento che abbiamo vinto la partita. La Maceratese mi è piaciuta perché ha dato una grossa risposta dal punto di vista della personalità espressa in campo. Inoltre bisogna fare attenzione ai particolari. Fatone e Cervigni sono due ’96 della Maceratese, D’Alessio oggi ha giocato in una posizione non sua ma si è adattato. Bravi tutti!“.
La classifica?
Possiamo guardarla, senza presunzione. Sono 18 domeniche che la Maceratese dà tutta se stessa. Giochiamo sempre al massimo per poter uscire tra gli applausi dei nostri tifosi. Oggi abbiamo dato una risposta importante“.
Il collega Pasquale Luiso fa i complimenti alla Maceratese “che è una grande squadra. Quando Kouko e Ferri-Marini hanno spazio fanno male. Però ci siamo giocati la partita al massimo delle nostre possibilità. Non meritiamo un passivo così pesante che potrebbe trarre in inganno chi leggerà i giornali“.
Ferri-Marini è convinto: “È la migliore partita del 2015! – scherza – Anche se ci sta pure che la prima sia stata un po’ strana. Contro il Giulianova eravamo appesantiti. Oggi siamo andati bene”.
Attacco a mitraglia… “Ma se non lavorano bene i difensori ed i centrocampisti a noi i rifornimenti non arrivano. Siamo stati tutti bravi. Godiamoci questo successo. Da martedì penseremo al Fano“.
La tua è stata una doppietta d’autore ed hai sfiorato un tris galattico! “Oggi ho giocato più centrale, un ruolo che mi è più gradito. Sono stato fortunato in occasione delle mie due reti e spero di ripetermi a Fano“.
D’Alessio si è dovuto sacrificare: “Mi metto a disposizione della squadra e gioco dove dice il mister. Ho cercato di sopperire alla tecnica dello squalificato De Grazia giocando di quantità ed attaccando l’avversario per dare più spinta“.
Consalvo Cordova riconosce il valore dell’avversaria: “C’è stata un po’ di sofferenza alla mezz’ora, poi abbiamo preso le misure“. Le altre di testa hanno stentato… “Noi continuiamo a guardare solo a noi stessi. Pensiamo al nostro bel gruppo e non ci facciamo condizionare dai risultati. Nel bene e nel male“.
Intanto la Rata è tornata a volare. Come un’aquila reale.

 

da S.S. Maceratese

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