Su disposizione del Gip del Tribunale di Macerata, è scattato alle prime luci dell’alba di mercoledì 28 maggio un blitz su vasta scala che ha portato all’esecuzione di diciannove misure cautelari.

L’operazione, denominata “Los pollos“, ha mosso i primi passi a Cingoli. In seguito, le indagini dei Carabinieri hanno consentito di ricostruire una fitta rete dedita allo spaccio di cocaina, marijuana e hashish tra le province di Macerata e Ancona: il sodalizio criminale, composto da italiani e nordafricani, si occupava del trasporto della droga da Roma nelle Marche, per poi distribuirla in numerose località del territorio.

Così, nella mattinata di mercoledì, le forze dell’ordine hanno arrestato 15 persone tra Roma, Cingoli, Jesi, Monte San Giusto e Treia: disposte invece misure restrittive (obbligo di firma o di dimora) per altri quattro individui residenti a Santa Maria Nuova, Jesi e Appignano. Secondo la ricostruzione dei militari, nel giro di pochi mesi l’organizzazione criminale avrebbe movimentato all’incirca 385 chili di hashish, 9 di cocaina e 2 di marijuana, per un valore approssimativo di oltre 5 milioni di euro.