Il Consiglio comunale di Fiastra ha approvato, all’unanimità, un’importante mozione bipartisan in tema di sanità. Nello specifico, l’atto, presentato dai capigruppo di maggioranza, Stefano Blanchi, e opposizione, Manuela Ermini, dà mandato al sindaco e alla giunta di “aprire un confronto con le amministrazioni dei Comuni limitrofi dell’area montana, per verificare e valutare complessivamente le necessità e le eventuali criticità riscontrate nei servizi sanitari del territorio” e impegna il sindaco e la giunta “a promuovere e richiedere l’attivazione di un tavolo di confronto e concertazione con la Regione Marche, l’Ars e l’Ast, per farsi portavoce delle criticità riscontrate nel Comune di Fiastra e in tutto il territorio montano dell’alto maceratese, al fine di poter costruire concrete proposte in merito, che possano portare a soluzioni strutturali e definitive delle problematiche riscontrate”.

La mozione nasce dalle difficoltà riscontrate per la prosecuzione del servizio del medico di medicina generale: dopo oltre 20 anni, infatti, a fine marzo, il dottor Guido Marcucci ha lasciato Fiastra, andando in pensione, ed è stato sostituito dal dottor Alfredo Mattii, che, però, dovrebbe rimanere in servizio, al massimo, per tre anni, così che la problematica si ripresenterà.

«Innanzitutto – commenta, a riguardo, il sindaco, Giancarlo Ricottini -, voglio ringraziare la capogruppo di opposizione, Manuela Ermini, per il lavoro condiviso con la maggioranza su questa mozione. Nei prossimi mesi, chiederò un confronto con l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, visto che io e diversi altri sindaci siamo piuttosto preoccupati riguardo al futuro. Il problema, infatti, non è solo per i piccoli Comuni, ma anche per quelli più grandi, che stanno, anche loro, scoprendo la triste realtà dell’enorme carenza di medici. Tutto scaturisce da tagli su tagli che sono stati messi in atto, in modo bipartisan, da tutti i governi, negli ultimi venti anni. Certo, sulla carenza di medici ha pesato notevolmente il numero chiuso nelle facoltà di Medicina. Purtroppo – aggiunge il sindaco Ricottini – sono sempre di più i cittadini marchigiani che vanno a curarsi nelle regioni limitrofe, quindi auspichiamo che, a prescindere da quale sarà la guida politica della nostra Regione nei prossimi anni, si metta mano in maniera concreta e risolutiva alle grandissime carenze in materia sanitaria. La nostra è una tra le regioni più longeve d’Italia e viene spesso citata per l’eccellente qualità della vita: spero che le forze politiche non si siano poste l’obiettivo di farci perdere questo primato».

Occorre ricordare che, demograficamente, il Comune di Fiastra si caratterizza per una popolazione prevalentemente composta da persone anziane, distribuita su numerose frazioni, dislocate su un territorio vasto e in gran parte montano; che l’altitudine media del Comune di Fiastra, con il capoluogo, sede del Comune, che si trova a oltre 700 metri di altitudine e con alcune frazioni che sono ubicate a un’altitudine di 900 o 1000 metri, rende l’assistenza medica, in determinati casi, difficoltosa, soprattutto nei mesi invernali, segnati dagli agenti atmosferici, in particolare precipitazioni nevose e strade ghiacciate; che la grande viabilità, rappresentata dalla SS 77, dista almeno 11 km dal Capoluogo del Comune di Fiastra e che tale distanza è a volte considerevolmente superiore, nel caso di alcune frazioni. Occorre, inoltre, ricordare che il Comune di Bolognola (il più alto della regione Marche), confinante con Fiastra, usufruisce dell’ambulatorio di Medicina generale e della Guardia medica, che operano a Fiastra. Sono, dunque, grandi i disagi per tutta la vallata.

da: Comune di Fiastra