Grande partecipazione agli incontri del progetto “Il banco di scuola vince”
Coinvolti circa 400 studenti delle scuole di San Severino, Camerino, Matelica e San Ginesio

Quasi 400 studenti delle scuole di San Severino Marche, Matelica, Camerino e San Ginesio sono stati coinvolti nei primi incontri del progetto “Il Banco di Scuola Vince” nato allo scopo di sensibilizzare e formare le nuove generazioni sui rischi legati al gioco d’azzardo, all’uso eccessivo delle tecnologie e all’isolamento sociale.
Gli incontri, tenuti dagli esperti dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, Gap e Cyberbullismo (Di.Te.), hanno visto la partecipazione di Valeria Tinti, psicoterapeuta referente dell’associazione nazionale Hikikomori Italia, e del giornalista Germano Milite, esperto di comunicazione online e fondatore del sito Fufflix.it
Promotrice dell’iniziativa è l’Unione Montana Potenza Esino Musone che risulta ente capofila per i tre Ambiti Territoriali Sociali. Le azioni sono state concertate con il Dipartimento dipendenze patologiche dell’Ast di Macerata e finanziate dall’Ars Regione Marche.
Gli incontri in programma sono destinati ai ragazzi che vivono nei piccoli Comuni dei tre Ambiti Territoriali Sociali coinvolti, gli Ats 16 – 17 e 18, dove la scuola rappresenta spesso l’unico punto di aggregazione reale, lontano dalla mediazione degli strumenti digitali. L’assenza di luoghi di ritrovo alternativi e le limitate occasioni di socializzazione espongono i giovani a un maggiore rischio di sviluppare dipendenze comportamentali, dal gaming compulsivo all’isolamento sociale volontario.
Le speciali lezioni si svolgono in quattro istituti scolastici: l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Don Enrico Pocognoni” di Matelica, Camerino e San Severino Marche e l’Istituto d’Istruzione Omnicomprensivo “A. Gentili – V. Tortoreto” di San Ginesio.
Questi i temi degli appuntamenti in agenda: “Net Compulsion”, a cura della dottoressa Simona Maroni che analizza le dipendenze comportamentali legate all’uso compulsivo della rete, “Gaming e gioco online”, con il dottor Simone D’Angelis che esplora le problematiche legate al gioco online e alla gamification eccessiva, “Dipendenza dalle relazioni e sesso virtuale”, con la dottoressa Chiara Angione che affronta un tema delicato ma sempre più diffuso tra gli adolescenti. Un altro tema è quello curato da Germano Milite sulla “flex culture” e sulla dismorfia da denaro, fenomeni che spingono molti giovani a inseguire modelli irrealistici di successo finanziario, spesso alimentati da truffe e manipolazioni online. Valeria Tinti porta infine l’attenzione dei giovani sul tema dell’isolamento sociale.
da: Unione Montana Potenza Esino Musone
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