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Taglio del nastro per la nuova ciclostazione realizzata a Castelraimondo

Si trova in piazza Dante

Ciclostazione di Castelraimondo

Nel pomeriggio di ieri, lunedì 21 agosto, alla presenza del sindaco Patrizio Leonelli, del vicesindaco Roberto Pupilli, dell’assessore Elisabetta Torregiani, del consigliere regionale Renzo Marinelli, del presidente Stefano Belardinelli, del geom. Sergio Mancinelli e dell’architetto Valentina Gagliardi della Contram S.p.A., è avvenuta la presentazione e la messa in funzione della ciclostazione per e-bikes con punto ricarica veicoli elettrici sita in piazza Dante.

La ciclostazione di Castelraimondo si compone di 8 stalli per l’alloggiamento di e-bikes più una colonnina di ricarica per veicoli e fa parte della rete di ciclostazioni nate con il progetto “Sistema di Mobilità Sostenibile Ciclabile nelle Vallate del Chienti e del Potenza” in attuazione dell’azione 26.3 di cui all’Asse 8 di EVENTI SISMICI POR FESR Marche 2014/2020 “Interventi per lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e ciclo-pedonali e per l’incentivazione di trasporti urbani puliti”, un progetto che è arrivato a conclusione da qualche mese ed ha visto come stazione appaltante l’Unione Montana Potenza, Esino Musone.

L’obiettivo del suddetto progetto è quello di valorizzare le aree montane dal punto di vista turistico, economico e infrastrutturale, prevedendo la realizzazione di infrastrutture dedicate alla mobilità eco-sostenibile, alla costruzione di opere complementari al servizio dei ciclisti (parcheggi dedicati, attrezzaggio nodi di scambio intermodale, ciclostazioni, punti d’ informazione ciclo turistica) e all’individuazione di percorsi cicloturistici (ciclovie) all’interno delle aree urbane del cratere sismico, riqualificando percorsi e strade secondarie poco trafficate. I 16 Comuni interessati sono Camerino, Castelraimondo, Cerreto D’Esi, Corridonia, Esanatoglia, Fabriano, Macerata, Matelica, Mogliano, Petriolo, Pollenza, San Severino Marche, Sarnano, Tolentino, Treia e Urbisaglia.

La ciclostazione è di proprietà del Comune e sarà gestita dalla Contram Mobilità s.c.p.a., nell’ambito dell’integrazione dei servizi di trasporto pubblico locale della Provincia di Macerata, per il tramite dell’impresa consorziata Contram S.p.A.. La gestione è garantita dal sito: “contram.ecospazio.it”, un’applicazione che può essere utilizzata anche da smartphone e che rende l’utente completamente autonomo. È sufficiente registrarsi, collegare un metodo di pagamento e seguire le semplici istruzioni che si trovano sia on line che affisse sulla ciclostazione.

La ciclostazione di Castelraimondo andrà a fare parte di un più ampio circuito di ciclostazioni dell’entroterra (in espansione) che al momento comprende Camerino e Sefro. Questo sta a significare che l’utente potrà fruire con il suo account e la medesima applicazione di tutti i servizi legati alle ciclostazioni ad esso connesse e, ad esempio, prendere una bicicletta a Camerino, riconsegnarla a Castelraimondo e poi recarsi in stazione (facilmente raggiungibile a piedi da piazza Dante) a prendere un treno o un autobus.

«Un importante servizio a disposizione dei cittadini e dei turisti – spiega con soddisfazione l’amministrazione comunale di Castelraimondo – si tratta di un’opera in più che va ad inserirsi nel contesto di un percorso più ampio di valorizzazione delle nostre aree interne. Ringraziamo la Contram per la realizzazione e la gestione di questa importante infrastruttura».

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