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Tutto esaurito a Castelraimondo per lo spettacolo “Neno e il miracolo del grano”

L'appuntamento, andato in scena nel pomeriggio di domenica 11 settembre, faceva parte della rassegna Marchestorie

"Neno e il miracolo del grano"

Nazareno Strampelli torna idealmente nel suo paese attraverso la Compagnia Teatrale Fabiano Valenti e il format Marchestorie. Domenica pomeriggio a Crispiero si è tenuto un interessante e seguito spettacolo per la rassegna regionale Marchestorie dal titolo “Neno e il miracolo del grano” allestito da Fabio Macedoni con la regia di Francesco Facciolli. Protagonista della messa in scena ovviamente il famoso genetista Strampelli, nato proprio a Crispiero nel 1866 nella casa adiacente al luogo della rappresentazione di domenica.

Il più importante esperto italiano di agronomia e genetica della prima metà del XX secolo, considerato ancora oggi fondamentale per la creazione di circa 500 diversi incroci di grano e 250 varietà che hanno fatto esplodere le rese per ettaro e hanno dato il via alla “rivoluzione verde”, è stato al centro di uno spettacolo pensato principalmente per i ragazzi. La storia di Strampelli è stata presentata da un “nonno” che racconta ai suoi nipoti di suo nonno che incontrò l’uomo del pane che fece un miracolo quasi come quello di Gesù alle nozze di Cana. Il nonno prepara la merenda ai nipoti, una merenda “povera” come quelle di una volta, come quelle che suo nonno preparava a lui: pane, olio e sale. A questa “scoperta” i nipoti dopo una prima perplessità reagiscono bene e chiedono al nonno di raccontar loro di suo nonno, il loro trisavolo. Comincia così la narrazione dell’incontro tra il nonno del nonno e Nazareno Strampelli. La narrazione della storia è affidata ai burattini, il nonno nella premessa ha costruito con elementi di vita da campagna (forcone, zappa, giogo, sacchi di iuta, ecc.) una baracca per burattini e gli stessi burattini sono stati realizzati con elementi “campagnoli”. Alla fine della storia il nonno aiutato dai nipoti ha offerto al pubblico presente panini spighette realizzati e offerti dai forni di Castelraimondo.

«Lo spettacolo è stato pensato, progettato e realizzato con l’obiettivo di far scoprire alle nuove generazioni la figura di Nazareno Strampelli – conferma Facciolli -. Il linguaggio utilizzato e le tecniche del teatro di figura (pupazzi e burattini) hanno reso possibile questo obiettivo creando un clima di comunicazione aperta che ha permesso alle giovani generazioni di conoscere il “personaggio” Strampelli e agli adulti di fare un tuffo in situazioni e atmosfere dei tempi passati. Strampelli con la sua incredibile opera ha migliorato la vita in primis a chi viveva del lavoro nei campi, questo coté “popolare” è stata la chiave di lettura dello spettacolo e probabilmente del suo successo».

“Neno e il miracolo del grano” non è un testo teatrale pensato esclusivamente per questa occasione, ma può essere impiegato anche in futuro per divulgare la figura di Strampelli con questo linguaggio anche in ambito scolastico.

«L’intento di rivolgere questo spettacolo ai giovani è propedeutico a un lavoro futuro nelle scuole e di altre iniziative come ad esempio Maska Marke – spiega Macedoni -. Un format che ha centrato l’obiettivo, ovvero quello di arrivare al pubblico presente composto nelle prime file da tanti giovani».

Grande soddisfazione per l’amministrazione comunale di Castelraimondo sia per la partecipazione del pubblico a Crispiero che per la qualità della rappresentazione. «Strampelli è un personaggio del mondo scientifico che non è conosciuto come dovrebbe – ammette l’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani, presente all’evento di domenica – con il suo lavoro ancora oggi continua a salvare vite e contribuisce al progresso dell’agricoltura. È importante mettere in luce questa figura soprattutto per le nuove generazioni, per cui abbiamo approfittato dell’occasione fornitaci dalla Regione Marche con il format Marchestorie per allestire uno spettacolo su di lui che colpisse bambini e ragazzi. Dall’interesse e dalla partecipazione dei giovani direi che è stato fatto un ottimo lavoro, la risposta c’è stata e per questo ringrazio chi ha messo in piedi questo spettacolo, la famiglia Strampelli che è stata con noi e ha apprezzato lo spettacolo mettendo anche a disposizione la casa natale di Nazareno e la Regione Marche che ci ha dato questa possibilità».

Proprio dal consigliere regionale Renzo Marinelli sono arrivati i complimenti per la riuscita dell’evento: «La Regione è sempre al fianco dei piccoli borghi, lo scopo di Marchestorie è proprio questo – commenta Marinelli – il format sta andando bene in tutte le Marche ed è stato bello vedere Crispiero accendersi per questo spettacolo che ha contribuito a far conoscere nel dettaglio l’importanza della figura di Strampelli».

Comune di Castelraimondo
Pubblicato Martedì 13 settembre, 2022 
alle ore 16:30
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