MacerataNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Una serata a Tolentino incentrata sulle leggende della Valle del Chienti

Si svolgerà venerdì 2 settembre a partire dal libro scritto da Roberto Massi Gentiloni Silveri

Roberto Massi Gentiloni Silveri

Finalmente torna in libreria il libro Leggende, uomini e streghe nella Valle del Chienti di Roberto Massi Gentiloni Silveri, edizione a cura di Laura Mocchegiani edita da Giaconi Editore. In anteprima il libro verrà presentato venerdì 2 settembre alle ore 21.00 al Politeama di Tolentino, in una serata in cui la curatrice dialogherà insieme a Enzo Calcaterra, Andrea Carradori e Evio Hermas Ercoli delle storie e delle leggende tramandate oralmente nella valle fortunata, quella del Chienti.

L’autore sosteneva che «Nascere in una valle fortunata, piena di uomini, di arte e di storia, è un privilegio. Se poi con il passare degli anni ascolti uomini anziani raccontare ciò che le generazioni precedenti hanno tramandato, se credi che la leggenda ha sempre un fondo di verità […] quando hai passato il mezzo secolo ti viene una grande voglia di affidare alla carta ciò che i vecchi, i saggi vergari, le vecchie nonne della nostra valle ti hanno raccontato».

La curatrice ha arricchito l’opera con un apparato scientifico di indici dei nomi, luoghi, personaggi, curiosità di cui è ricco il piccolo ma prezioso volume.

Roberto Massi Gentiloni Silveri (Tolentino, 15 agosto 1931 – 8 dicembre 2022).

Ha frequentato il Ginnasio a Tolentino e il liceo a Camerino dove si è laureato presso l’Università in giurisprudenza ed è stato docente prima di materia giuridiche e poi di storia e filosofia in vari licei.

Da sempre impegnato in politica è stato sindaco di Tolentino per otto anni e nel 1975 deputato parlamentare per la Democrazia Cristiana, partito nel quale ha ricoperto incarichi importanti anche a livello nazionale. Molto attivo sul territorio ha ricoperto i ruoli di vicepresidente della Fondazione Carima, presidente e tesoriere della fondazione Giustiniani Bandini, impegnandosi molto per la riqualificazione dell’Abbadia di Fiastra. E’ stato ispettore Onorario per la Sovrintendenza per i beni culturali. Per i suoi meriti gli sono state conferite le nomine di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica dal presidente Ciampi e Commendatore del Sovrano Ordine di Malta.

Si è dedicato per tutta la vita allo studio delle fonti e alla ricerca storica con la passione dell’umanista. Ha lavorato costantemente per la valorizzazione del patrimonio culturale, storico e artistico maceratese e tolentinate in particolare.

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Macerata Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!