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Presenze in crescita per il secondo Open Day promosso dall’Università di Macerata

Stimati all'incirca 600 partecipanti

Open Day di agosto dell'Università di Macerata

Dopo l’appuntamento dello scorso 28 luglio una nuova occasione che l’Ateneo ha dedicato alle future matricole, arrivate numerose a Macerata (600 le presenze stimate) in molti casi accompagnate dall’intero nucleo familiare.

Tutto ciò a riprova dell’interesse che i corsi di laurea dell’Università di Macerata riescono a suscitare fra i neodiplomati: percorsi di studio che coniugano le scienze umane e sociali (nucleo storico delle discipline insegnate) con le nuove tecnologie, con un’offerta complessiva che i giovani giudicano in grado di soddisfare i bisogni formativi di cui sono portatori.

L’accoglienza è stata organizzata nella cornice dell’Orto dei Pensatori, dove le future matricole hanno partecipato alle varie presentazioni delle proposte formative e dei servizi messi a disposizione degli studenti per il prossimo anno accademico. Qui, hanno potuto anche dialogare e interagire con docenti, tutor e loro pari.

Nell’adiacente cortile del Dipartimento di Studi umanistici, poi, erano allestiti stand espositivi, spazi per presentazioni aperte, colloqui individuali, consulenze e ritiro di materiali. Presente l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio (Erdis) con uno stand molto frequentato. Lo stesso per quello della Cooperativa sociale il Faro Housing che si occupa di accoglienza studenti e soluzioni abitative.

Numerose anche le famiglie. Genitori che chiedono, s’informano, e che hanno girano per la Città visitando le strutture dell’Ateneo dislocate nel centro storico. La ripresa delle attività a settembre sarà, infatti, una ripresa totalmente in presenza. E questo senza dubbio pesa sulla scelta da compiere. Come influisce certamente la città a misura di studente, le dimensioni dell’ateneo, il rapporto diretto con docenti e colleghi, lo stare insieme, il ritrovarsi anche al di fuori delle aule: tutti elementi indicati dal Rettore Adornato quali peculiarità fondamentali e imprescindibili dell’esperienza universitaria maceratese.

Fiore all’occhiello dell’Ateneo – messo in rilievo dalla delegata all’orientamento Pamela Lattanzi – sono, inoltre, le attività che accompagnano lo studente lungo tutto il percorso accademico: i servizi pensati per il benessere della persona, la consulenza psicologica e orientativa, il life coach, il progetto inclusione, le attività formative per lo sviluppo di competenze trasversali, la preparazione al mondo del lavoro e la promozione dell’imprenditorialità giovanile.

Le provenienze registrate al secondo Open Day vanno da Marche, Abruzzo, Umbria, a Lazio e Toscana per finire con Puglia, Lombardia e Sicilia. Ottimo segnale per la campagna iscrizioni in pieno svolgimento. Sono già circa 2.000 le domande pervenute: un numero interessante, anche se non ancora significativo per poter parlare di una tendenza in crescita degli iscritti.

Prossimo appuntamento in calendario: Graduation Day. Si svolgeranno in piazza della Libertà nei giorni 13, 14 e 15 settembre, a partire dalle ore 17. Durante la cerimonia saranno consegnate le pergamene a circa 1.000 neoDottoresse e neoDottori dell’Ateneo (ottobre 2021/luglio 2022).

Il 16 settembre, invece, sarà dedicata alla Giornata del Laureato, con la presenza – sempre in piazza – delle Laureate e Laureati di ieri: cioè a quanti hanno conseguito il titolo 25 o 50 anni fa.

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