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Incontro a Tolentino sul tema “La bellezza, un viaggio educativo”

L'evento, che vedrà la partecipazione di Franco Nembrini, è in programma giovedì 31 marzo alle 18.30

Incontro a Tolentino con Franco Nembrini

Giovedì 31 marzo, alle ore 18.30, alla sala del teatro parrocchiale Spirito Santo, in piazza Togliatti a Tolentino si terrà un incontro rivolto a studenti, educatori e famiglie sul tema “La bellezza, un viaggio educativo”. Interviene Franco Nembrini.

L’evento è gratuito e si svolgerà in presenza, nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di covid 19. Obbligo di mascherina FFP2 e green pass rafforzato.

Pubblico ammesso fino a esaurimento posti. E’ gradita la prenotazione iscrivendosi al form: http://forms.gle/dbxRd4TxqEqEdVyA9up10tolentino@gmail.com – 347/0067878.

L’incontro è organizzato dall’Unità pastorale 9 e 10 in collaborazione con Comune di Tolentino, Diocesi di Macerata, Tolentino, Cingoli e Treia, Gi Group.

Franco Nembrini è un docente di lettere, educatore e saggista, appassionato commentatore e divulgatore della Divina Commedia, che gira l’Italia per spiegare Dante e renderlo avvicinabile a chiunque: questa passione lo ha fatto approdare sugli schermi televisivi con un programma sulla Divina Commedia.

Il tema che tratterà in questo suo intervento è “La Bellezza“, attraverso un viaggio nella Divina Commedia con sguardo attuale, e con un realismo, fiducioso. Guardare la storia con gli occhi del sommo poeta che accompagnerà il lettore/ascoltatore a porsi delle domande e a scoprire i desideri del proprio cuore. La sua vocazione dell’educare i giovani lo porta ad incontrarli per farli arrivare a vivere all’altezza del loro desiderio.

L’iniziativa è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa a cui sono intervenuti il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, l’Assessore alla Cultura e Turismo Silvia Tatò, l’Assessore Fausto Pezzanesi, il Consigliere comunale Monia Prioretti, gli organizzatori Don Giacomo Pompei, Cristiano Ceselli, Fiorella Sampaolo, Martina Scattolini e Simona Tiberi di Gi Group.

Collegato in video conferenza anche Franco Nembrini che ha illustrato i contenuti dell’incontro e che ha risposto alle domande dei giornalisti presenti.

Franco Nembrini nasce a Trescore Balneario, in provincia di Bergamo, il 15 agosto del 1955. Quarto di dieci fratelli, dopo aver capito all’età di 12 anni che la letteratura avrebbe potuto accompagnarlo per la vita, giura nelle mani della sua professoressa di Lettere che diventerà insegnante di italiano.

Si iscrive quindi al liceo ma, a sedici anni, per esigenze familiari è costretto a lasciare la scuola e ad andare a lavorare in fabbrica. A diciotto decide di prendere il diploma di maturità magistrale, e in tre mesi di “studio matto e disperatissimo” (Leopardi è, con Dante, l’altra sua grande passione) prepara gli esami da privatista.

Si iscrive quindi al corso di laurea in Pedagogia all’Università Cattolica di Milano. Nel frattempo inizia a insegnare religione (è il primo insegnante laico della diocesi bergamasca), diventa uno dei responsabili di Comunione e Liberazione di Bergamo, si sposa e ha quattro figli maschi.

Si laurea nel 1982 e, qualche tempo dopo, un gruppo di genitori disperati bussa alla sua porta: è l’inizio della scuola media libera “La Traccia” di Calcinate (BG) che oggi conta circa mille alunni.

Intanto passa, mantenendo fede all’antica promessa, a insegnare italiano negli istituti tecnici.

Dal 1999 al 2006 è presidente della Federazione Opere Educative (FOE), l’associazione di scuole paritarie legata alla Compagnia delle Opere. Nello stesso periodo fa parte del Consiglio nazionale della scuola cattolica e della Consulta nazionale di pastorale scolastica della CEI, nonché della Commissione per la parità scolastica del Ministero dell’Istruzione.

Insegna nella scuola statale fino all’estate del 2009 quando deve lasciarla per motivi di salute, conservando però l’incarico di Rettore del centro scolastico “La Traccia” fino all’estate del 2015.

Negli ultimi anni, a seguito dell’inatteso successo dei suoi libri “Dante poeta del desiderio” e “Di padre in figlio” è stato chiamato a parlare di educazione e di Dante in tutta Italia e all’estero, in particolare in Spagna, Portogallo, America Latina e nei paesi del mondo russofono (Russia, Ucraina, Kazakhistan, Siberia).

Fonda nel 2012 una piccola casa editrice, la Centocanti, con la quale pubblica un cofanetto di dvd “El Dante” e il suo commento al “Miguel Manara” di Milosz.

Proprio il cofanetto di “El Dante”, realizzato nel 2012, attira l’attenzione di Tv2000, emittente della CEI, che propone a Franco di raccontare in televisione la sua passione per Dante e per la letteratura. Nasce così il ciclo di 34 puntate “Nel mezzo del Cammin”, mandato in onda tra il 2015 e il 2016.

A seguito del successo ottenuto, nel 2016 realizza, sempre per Tv2000, “L’avventura di Pinocchio”.

Nel 2018 ha pubblicato per Mondadori, insieme a Gabriele Dell’Otto con prefazione di Alessandro D’Avenia, tre volumi a commento di “Inferno”, “Purgatorio” e “Paradiso” di Dante Alighieri.

Dall’ottobre 2018 è membro del “Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita” e dal 2020 è stato scelto come socio onorario e consultore dell’UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani).

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