Gestione sospetta dell’eredità di un’anziana, due avvocati nei guai a Civitanova
Al termine delle indagini condotte dalla Guardia di Finanza, sequestrati beni per 1,5 milioni di euro
In seguito all’operazione “Ultime volontà“, portata avanti dalla Guardia di Finanza di Macerata, due avvocati sono stati accusati di diversi reati, attraverso i quali avrebbero messo le mani su una consistente eredità.
Secondo quanto ricostruito dalle Fiamme Gialle, i due legali, operanti a Civitanova Marche, avrebbero gestito in pressoché totale autonomia il lascito di un’anziana venuta a mancare nell’ottobre del 2020: ciò sarebbe stato possibile grazie alla procura firmata dall’unico figlio della donna a favore di uno dei due avvocati.
Quest’ultimi dovranno ora rispondere delle accuse di circonvenzione di incapace, falsità in testamento olografo e falsa attestazione a pubblico ufficiale. Per entrambi il gip del Tribunale di Macerata ha disposto l’interdizione di un anno dall’avvocatura e l’obbligo di braccialetto elettronico per monitorare l’effettiva distanza dal figlio dell’anziana deceduta. La Guardia di Finanza ha inoltre proceduto al sequestro preventivo di beni per un valore di 1,5 milioni di euro.
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