Le mascherine usa e getta sono uno dei dispositivi in assoluto più importanti di questi ultimi anni, al centro di una continua ricerca perché legate ad un utilizzo fondamentale.

La mascherina è infatti divenuta non soltanto uno strumento da lavoro ma una vera e propria difesa personale e un mezzo di contrasto alla diffusione della pandemia. Tutto ciò ha portato sempre più persone a ricercare questi dispositivi per l’acquisto anche online.

Purtroppo le notizie di cronaca parlano spesso di mascherine non in regola con gli standard di sicurezza o non in grado di mantenere l’adeguata protezione delle persone che le utilizzano. Di conseguenza è molto importante rivolgersi solo a produttori e rivenditori certificati, conosciuti per la loro affidabilità e per l’alto livello qualitativo degli articoli commercializzati.

Questa è una regola generale importantissima, sia che si tratti di una mascherina usata per protezione da possibili contagi, sia per le speciali lavorazioni con polveri o scarti industriali. Le mascherine usa e getta ormai universalmente riconosciute come le migliori per livello di protezione, sono quelle di tipo FFP3.

Caratteristiche e utilizzo di una mascherina FFP3

Un respiratore usa e getta ffp3 è pensato per offrire all’utilizzatore il maggior livello possibile di protezione, per una durata di tempo variabile e sempre indicata dal produttore. Solitamente questa si attesta attorno alle 8 ore di utilizzo (anche non continuativo) ed è tra i modelli in assoluto più ricercati sul mercato per le sue particolari caratteristiche tecniche.

Alla vista presenta ovviamente delle analogie con tutte le mascherine usa e getta, in quanto il design è simile anche se risulta evidente da subito la sua maggiore resistenza, necessaria anche per sostenere la valvola (se prevista). Un respiratore FFP3 offre il massimo livello di protezione contro:

– Polveri sottili e scarti di lavorazione industriale;
– Nebbie fumogene.
– Nebulizzazioni pericolose.
– Virus e batteri.
– Qualsiasi genere di particolato;
– Aerosol liquidi e solidi.

Solitamente queste mascherine se realizzate con la giusta qualità prevedono anche un discreto comfort, affidato ad un sostegno per il naso interno (clip) e vengono vendute in varie differenti misurazioni, in modo da potersi adattare facilmente a tutte le tipologie di volto. Molti modelli realizzati dai migliori produttori presentano anche una forma convessa, con pannello superiore scolpito, in modo da ridurre l’appannamento continuo degli occhiali che può rappresentare un problema per molti.

In alcuni casi sono abbinati anche ad una valvola per la respirazione che non è adatta per un utilizzo in ambienti dove ci sono molte persone ravvicinate tra loro ma diventa ottimale se usata a distanza di sicurezza dagli altri, per chi è costretto a trascorrere molte ore in ambienti a rischio di contaminazione.

Modelli principali di respiratori FFP3

Le mascherine usa e getta FFp3 sono state testate e affinate nel tempo, grazie ai marchi storici che hanno avviato questo produzioni ormai più di 40 anni fa. Se è presente un filtro, detto anche valvola di respirazione, questo può rappresentare un aiuto molto importante per chi è costretto a indossare la mascherina per molte ore o si trova in ambienti molto pericolosi, perché consente di respirare più facilmente e alleviare la sensazione di stress che deriva dall’utilizzo della mascherina.

I migliori respiratori FFP3 sono poi molto semplici da riporre in modo da poter essere poi utilizzati in un secondo momento. Un’operazione che deve essere compiuta con molta cautela e attenzione per non rischiare di vanificare la protezione ottenuta esponendo la mascherina al contatto con superfici potenzialmente contagiose. Su ogni mascherina è sempre riportato dal produttore il tempo massimo di utilizzo ma in generale è sempre meglio procedere con la sostituzione anche anticipata nel caso in cui diventasse più faticoso respirare.

Il livello FFP3 è stato sviluppato per garantire la massima protezione contro le polveri, gli aerosol solidi e liquidi e in generale contro tutti i fattori di rischio da contaminazione respiratoria. Questi respiratori infatti sono in grado di filtrare fino al 99% delle particelle presenti nell’aria, con una quantità di dispersione massima in uscita del 5%. Tali valori sono i più efficaci perché migliori di quelli relativi alle mascherine FFP1 e FFp2 e per questo motivo sono usate anche nel settore medico e chimico.