MacerataNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Sentenza PEEP di Collevario: soddisfazione dell’amministrazione comunale

1.359 Letture
commenti

Il Consiglio di Stato ha dichiarato corretto e legittimo l’operato della Giunta

sentenza L’amministrazione comunale di Macerata esprime piena soddisfazione per la recente sentenza del Consiglio di Stato con cui è stata affermata la correttezza e la legittimità dell’operato del Comune sul rilascio del permesso di costruire  relativo a un lotto del PEEP di Collevario.


La questione è stata oggetto di una pluralità di procedimenti proposti davanti a diverse sedi giudiziarie – TAR, Consiglio di Stato e Procura della Repubblica – dai proprietari di appartamenti limitrofi assistiti dall’avvocato Roberto Gaetani mentre il Comune, rappresentato dall’avvocato Renzo Tartuferi, si è costituito in giudizio.

La questione riguarda un permesso di costruire rilasciato nel 2009  relativo a un lotto nel PEEP  di Collevario di cui era stata rilevata, da parte di alcuni cittadini residenti in un vicino condominio, l’inedificabilità, la presunta pericolosità geologica del terreno e l’errato calcolo dei parametri edilizi applicabili al lotto quali volumetria, numero dei piani, altezza, indice fondiario, mancato rispetto delle distanze e falsità del certificato di destinazione urbanistica.
 
Il TAR Marche con sentenza del 10 giugno 2011, aveva rigettato il ricorso per infondatezza delle censure lamentate, con particolare riguardo al dichiarato rischio geologico della zona, del tutto confutato dalla documentazione tecnica prodotta dal Comune. Di conseguenza i condomini, da un lato, hanno impugnato la sentenza davanti al Consiglio di Stato chiedendo il risarcimento dei danni, dall’altro hanno presentato nuovo ricorso al TAR Marche relativo al permesso di costruire in variante rilasciato sullo stesso lotto, con richiesta di sospensione cautelare del provvedimento.

Il Consiglio di Stato, con sentenza depositata il 16 aprile scorso ha appunto respinto il ricorso, dichiarando nuovamente infondati i motivi proposti e condannando gli appellanti al pagamento delle spese di giudizio.
Nel frattempo sia il TAR Marche che il Consiglio di Stato hanno respinto la richiesta di sospensione cautelare del permesso di costruire in variante. Nel dicembre 2013 l’intera questione era stata oggetto di approfondimento delle commissioni consiliari I e III alla presenza del solo legale di controparte, avvocato Gaetani, che aveva riferito ai consiglieri presenti, sulle presunte illegittimità dell’amministrazione. La recente sentenza del Consiglio di Stato ribadisce pertanto la correttezza e la legittimità dell’operato dell’amministrazione in ordine ad ogni aspetto o vizio lamentato dalla controparte.

I ricorrenti avevano anche presentato, sulle stesse questioni, un esposto alla Procura della Repubblica di Macerata per falsità e abuso d’ufficio, con richiesta di condanna di funzionari e dirigenti. La Procura, dopo aver disposto un’ulteriore verifica da parte di un tecnico esterno, ne ha richiesto l’archiviazione che è stata a sua volta inutilmente opposta dall’avvocato Gaetani, avendo il GIP confermato, in una udienza successiva, l’archiviazione.

da Comune di Macerata

Redazione Macerata Notizie
Pubblicato Martedì 29 aprile, 2014 
alle ore 21:46
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo
Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Macerata Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!