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Macerata, via libera all’accesso dei cani nelle aree verdi con giochi

Il sindaco Carancini: "Il nuovo provvedimento arricchisce e qualifica ulteriormente la nostra azione a tutela degli animali"

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Conoscere le regole per portare a spasso il cane in sicurezza e rispettarle ogni volta che si esce di casa con lui è fondamentale per evitare situazioni di pericolo o danni, ma è molto importante oltre che per garantire il benessere dell’animale, anche per l’attenzione da porre nei confronti delle altre persone che frequentano le aree verdi  in particolar modo dei bambini.” E’ il commento del sindaco Romano Carancini alla nuova ordinanza firmata questa mattina con cui vengono adottate nuove regole in materia di animali da affezione e prevenzione del randagismo e che contiene una novità importante: l’accesso dei cani alle aree verdi con giochi.

“Il nuovo provvedimento – prosegue il sindaco – arricchisce e qualifica ulteriormente la nostra azione a tutela degli animali, ma allo stesso tempo disciplina modi e forme della conduzione dei cani in città offrendo anche la possibilità di accesso degli animali alle aree verdi attrezzate con i giochi, fatta eccezione naturalmente per l’area strettamente dedicata al divertimento dei bambini. Tutto questo merita ulteriormente il rispetto delle regole e dei comportamenti da tenere senza eccezioni.”

L’ordinanza, in attesa dell’adozione del nuovo Regolamento di Polizia municipale, è stata adeguata alle normative vigenti e ha tenuto conto dell’evoluzione registrata in materia in termini di giurisprudenza ma anche di una maggiore attenzione alle esigenze dei padroni dei cani che sono fortemente aumentati.

Il provvedimento prevede:

– adottare ogni utile accorgimento per assicurare il benessere, l’igiene e la salute dell’animale;

– assicurarne la corretta custodia, anche quando l’animale è di media e piccola taglia, adottando tutte le misure adeguate a evitarne la fuga per prevenire situazioni di pericolo o molestia a danno di altri animali, persone o cose;

– affidare l’animale solo a persone che abbiano compiuto i 14 anni di età, a meno che non siano accompagnati da altra persona maggiorenne;

– in luoghi pubblici o aperti al pubblico, compresi cortili, ballatoi, vani delle scale o ovunque si possa liberamente accedere, condurre sempre i cani con il guinzaglio della lunghezza massima di m 1,50. La museruola, rigida o morbida, che dovrà essere sempre a disposizione del conduttore, va applicata nei casi previsti dalla normativa, in caso di rischi per persone o altri animali, o su richiesta degli organi di vigilanza;

– raccogliere le eventuali deiezioni dell’animale su tutte le aree pubbliche e aperte al pubblico e in particolare portici, marciapiedi, spazi pedonali, aree verdi, aree specificamente attrezzate per i cani. Le feci raccolte dovranno essere conferite in un sacchettino mater-bi (biodegradabile) gettandolo chiuso, nei rifiuti dell’organico (i componenti del sacchetto bio sono infatti in grado di modificare la composizione degli escrementi rendendoli riciclabili nei rifiuti urbani), oppure  in un sacchetto non bio-compostabile gettandolo chiuso nei rifiuti del secco non riciclabile (R.S.U.) compresi i cestini getta rifiuti;

– munirsi di attrezzatura idonea per la raccolta delle deiezioni, che dovrà essere esibita agli addetti alla vigilanza in caso di richiesta, ogni qualvolta il cane viene condotto in area pubblica o aperta al pubblico;

– all’interno delle aree verdi e giardini, a non introdurre i cani nelle aree delimitate ove insistono giochi e attrezzature per bambini. Qualora non fosse posta una limitazione fisica, il limite si pone all’esterno dell’area giochi, ad almeno 5 metri dal gioco o attrezzature ludico sportive più vicine.

– all’interno delle aree di sgambamento per i cani dovranno essere osservate le norme di comportamento pubblicate all’ingresso delle aree stesse;

– in ogni caso è vietato condurre gli animali in modo da porre in pericolo l’incolumità delle persone o degli altri animali domestici e selvatici. Gli agenti di vigilanza, qualora ravvisino pericolo per la pubblica incolumità, possono disporre l’eventuale immediato allontanamento degli animali dal luogo pubblico.

Per i trasgressori sono previste sanzioni amministrative comprese tra 50 e 500 euro.

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