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Taglio del nastro per il nuovo campus scolastico di Camerino

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Taglio nastro autorità al Campus scolastico di CamerinoA Camerino, la campanella del primo giorno di scuola trasmette l’emozione di un’intera comunità. Dopo 16 anni dal terremoto, finalmente, si inaugura, grazie alla Provincia di Macerata, il nuovo campus scolastico comprendente l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “G. Antinori” e i Licei “C. Varano”.


Un entusiasmo palpabile già dal taglio del nastro della nuova struttura, accompagnato dall’Inno d’Italia eseguito dalla Banda musicale Città di Camerino e dai colori festosi dei figuranti della Corsa alla Spada, capace di tradursi in un segnale concreto di fiducia per tutto il territorio, specialmente in un momento in cui è davvero raro, per le pubbliche Amministrazioni, inaugurare opere pubbliche.

Lo testimonia la partecipazione, ampia e sentita, delle più importanti autorità politiche, economiche, sociali e culturali della regione, a cominciare dal presidente Gian Mario Spacca, e del Governo stesso, rappresentato da Gian Luca Galletti, sottosegretario all’Istruzione, Università e Ricerca, con delega all’Edilizia scolastica, che ha constatato di persona l’imponente lavoro realizzato dall’Amministrazione provinciale, determinata, fin dal suo insediamento, a superare gli ostacoli legati alla complessa vicenda, anche giudiziaria, del Campus, e riuscita quest’anno, in appena 120 giorni, a completare gli interventi per l’inizio delle lezioni.

Lo ha sottolineato, nel suo saluto di benvenuto – un velo di commozione – il presidente Antonio Pettinari, accolto in palestra dai ragazzi con un caloroso applauso.
Nel ringraziare le imprese, i tecnici guidati dall’ing. Cesare Spuri e tutte le maestranze, Pettinari ha invitato gli studenti a prendersi cura della loro scuola.
Una struttura moderna e confortevole, realizzata dalla Provincia secondo i criteri di sicurezza e funzionalità e dotata delle migliori soluzioni in campo impiantistico: dal riscaldamento a pavimento radiante al sistema di raffrescamento naturale, dall’illuminazione a Led alla “fontana” antincendio.

Il campus scolastico di Camerino appena inauguratoTrenta aule ampie e luminose, ben tredici laboratori, due aule magne, auditorium, palestra con campo da basket e pallavolo, aula ginnica, campo da tennis e calcetto esterno, uffici per il personale docente e non, consentiranno a circa 500 alunni di studiare e prepararsi al meglio per il domani.

Apprezzamento è stato espresso dal presidente Spacca: “Questa inaugurazione rappresenta una speranza per la città che soffre una situazione di grande contraddizione, dovuta alla sua collocazione nell’entroterra montano, rispetto al resto delle Marche. Per la Regione questa giornata rappresenta quindi il rinnovarsi dell’impegno che ha sempre dimostrato per la salvaguardia del modello policentrico che ha adottato con grande convinzione. La Regione Marche investe nell’entroterra montano, in particolare su una vocazione storica di Camerino come quella dell’educazione e della formazione che ha i suoi fulcri nell’Università e negli istituti di istruzione secondaria. Investire sulla scuola significa investire sulla ricchezza più grande della nostra comunità: il capitale umano”.

Alla giornata inaugurale del Campus sono intervenuti, fra gli altri, Pietro Giardina, prefetto di Macerata, mons. Francesco Giovanni Brugnaro, arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, che ha benedetto le scuole, Dario Conti, sindaco di Camerino, che nell’occasione ha lanciato un appello a difesa del Tribunale camerte, Marco Luchetti, assessore regionale all’Istruzione, Francesco Massi, consigliere regionale, Sauro Pigliapoco, già presidente della Provincia di Macerata, Luca Galeazzi, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Claudio Pettinari e Rosa Maria Borraccini, pro rettori delle Università di Camerino e Macerata, gli on. Mario Cavallaro, Alessandro Forlani e Amedeo Ciccanti, Aldo Alocchi, presidente della Corte d’Appello di Ancona, i comandanti delle Forze dell’ordine, la Giunta provinciale al completo, i consiglieri provinciali, numerosi sindaci in fascia tricolore e rappresentanti del mondo economico, produttivo e delle forze sociali, oltre naturalmente ai dirigenti scolastici dei due Istituti, Francesco Rosati e Giancarlo Marcelli, agli insegnanti e al personale amministrativo.

Non è mancato il modo per ricordare Jimmy Fontana, all’indomani della scomparsa, nativo per altro di Camerino ed autore dell’Inno della Provincia di Macerata che ha fatto da “apripista” agli interventi delle autorità, coordinati magistralmente dal giornalista Rai Paolo Notari.
 
 
da Redazione

Redazione Macerata Notizie
Pubblicato Giovedì 12 settembre, 2013 
alle ore 23:01
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