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Bicentenario de “L’Infinito” di Leopardi, due le mostre in esposizione a Recanati

L'appuntamento è fino al prossimo 3 novembre presso Villa Colloredo Mels

Mostre per il bicentenario dell'Infinito di Giacomo Leopardi

A Recanati proseguono le celebrazioni per il bicentenario della stesura de L’Infinito di Giacomo Leopardi. Inaugurerà il 29 giugno, nel giorno del compleanno del poeta recanatese, e proseguirà fino al 3 novembre il secondo ciclo di mostre che animeranno la programmazione culturale cittadina nella stagione estiva.

A Villa Colloredo Mels due mostre che ruotano intorno all’espressione dell’infinito nell’arte in un percorso sensazionale dall’epoca romantica a oggi: “La fuggevole bellezza. Da Giuseppe de Nittis a Pellizza da Volpedo” a cura di Emanuela Angiuli e “Interminati spazi e sovrumani silenzi. Giovanni Anselmo e Michelangelo Pistoletto” a cura di Marcello Smarrelli. Dopo la fotografia di Mario Giacomelli e la poesia, con l’esposizione straordinaria del manoscritto del 1819 de L’Infinito, l’arte torna ad essere protagonista a Villa Colloredo Mels, aprendo un porta dopo un’altra verso un mondo visibile e infinito. In mostra grandi artisti, come Giuseppe De Nittis, Emile René Ménard, Plinio Nomellini, Gaetano Previati, Amedeo Bocchi, Ettore Tito, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Giovanni Anselmo e Michelangelo Pistoletto.

L’indagine sull’infinito comincia in età romantica con la pittura del paesaggio che riflette lo stato emotivo dell’artista osservatore e torna di relativa attualità nell’arte contemporanea, seguendo la necessità di staccarsi dalla quotidianità alla ricerca della propria spiritualità. A duecento anni dalla stesura de L’Infinito di Leopardi la mostra vuole essere una riflessione sull’infinitezza dell’arte, un viaggio attraverso opere straordinarie con lo sguardo “al di là della siepe”.

Infinito Leopardi” è un progetto promosso dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario de L’Infinito di Giacomo Leopardi, istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC), con la partecipazione di Regione Marche, Comune di Recanati, Centro Nazionale Studi Leopardiani, Casa Leopardi, Centro Mondiale della Poesia e della Cultura, Università degli Studi di Macerata e Sistema Museo.

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