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Provincia di Macerata, patto di stabilità: “Confidiamo nell’intervento regionale”

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Antonio PettinariUna quarantina di cantieri potrebbero già essere avviati prima della fine dell’anno dalla Provincia di Macerata per l’esecuzione di altrettanti importanti lavori su strade e scuole, ma i limiti imposti dalla norme del Patto di Stabilità impedirebbero poi di pagare le imprese appaltatrici.


E ciò, nonostante che tutti i lavori, già appaltati, abbiano la relativa copertura nel bilancio. Per lo stesso motivo sono “bloccati” diversi pagamenti che la Provincia potrebbe liquidare a quei fornitori di beni e servizi che hanno già regolarmente eseguito precedenti contratti. Si tratta complessivamente di un ammontare di 15 milioni di euro di cui l’Amministrazione provinciale ha piena ed immediata disponibilità. Stante, però, la ferma opposizione del Governo e rivedere le norme del “Patto”, l’unica possibilità per la Provincia di Macerata, così come per altre amministrazioni di poter liquidare le somme disponibili deriva dalla cosiddetta “regionalizzazione verticale” del Patto di Stabilità. Si tratta di un meccanismo di tecnica contabile-amministrativa previsto dalla legge, attivabile dalla Regione.

Attraverso una “rimodulazione dei propri obiettivi”, la Regione Marche può consentire agli enti locali del territorio di pagare somme in eccesso al limite a ciascuno consentito dal Patto di Stabilità. A compensazione, la Regione riduce di pari importo la propria possibilità di spesa. “Già lo scorso anno – ricorda il presidente Antonio Pettinari la Regione Marche si dimostrò sensibile alle esigenze di Comuni e Province ‘liberando’ a favore degli enti locali ben 90 milioni di euro. Grazie a quella decisione, nel dicembre del 2011 la Provincia di Macerata poté liquidare a fornitori e imprese appaltatrici circa nove milioni.Se, come auspichiamo, anche quest’anno si ripeterà l’intervento della Regione – ha sottolineato il presidente Pettinari – saremo in grado di dare una ulteriore ‘boccata di ossigeno’ alla nostra economia, stante il momento particolarmente delicato che stiamo attraversando, specie in considerazione anche dei pesanti ‘tagli’ agli enti locali che il Governo sta continuamente operando”.

Va ricordato che nel bilancio 2012 la Provincia di Macerata ha già dovuto tener conto di quasi tre milioni di minori entrate derivanti da trasferimenti statali e che l’ente è stato costretto a sostenere spese impreviste per circa due milioni necessarie a far fronte all’eccezionale nevicata del mese di febbraio. Tra minori entrate e oneri per calamità, quindi, quest’anno l’Amministrazione provinciale ha potuto disporre per i normali servizi ed interventi in vari settori di minori risorse per cinque milioni. “Come se ciò non bastasse – ricorda Pettinari – con la ‘manovra di agosto’ si sono aggiunti nuovi tagli del Governo per un importo stimato di quattro milioni e mezzo di euro, che hanno costretto la Giunta sospendere molte iniziative”.

dalla
Provincia di Macerata

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