Omicidio di Pamela Mastropietro, indagati altri due uomini per violenza sessuale
I soggetti in questione si sarebbero approfittati delle condizioni della 18enne per ottenere delle prestazioni sessuali
Due nuovi iscritti al registro degli indagati per la nota vicenda che ha portato alla morte della 18enne Pamela Mastropietro, la giovane romana uccisa e fatta a pezzi a Macerata il 30 gennaio 2018.
Sono infatti stati entrambi accusati di violenza sessuale due individui che, nella giornata immediatamente precedente all’assassinio della ragazza, avrebbero approfittato di lei ottenendo dei favori sessuali in cambio dell’aiuto prestato alla giovane, allora appena allontanatasi dal centro di recupero di Corridonia.
Si tratta di un uomo residente a Mogliano e di un tassista di origini argentine residente a Macerata: il primo avrebbe permesso a Pamela di raggiungere la stazione di Corridonia, mentre il secondo avrebbe incontrato la giovane presso lo scalo ferroviario di Macerata, riaccompagnandola poi l’indomani nello stesso posto dopo aver trascorso la serata assieme.
In ambedue i casi, gli uomini in questione avrebbero tentato invano di nascondere agli inquirenti il proprio coinvolgimento.
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