Firmato protocollo d’intesa tra Provincia e regione per nuovi fondi ai trasporti pubblici
Una vera boccata di ossigeno per le aziende di trasporto pubblico locale che riceveranno già quest’anno, tramite la Provincia, circa 600 mila euro in più nel corrispettivo per il contratto di servizio.
Lo prevede il protocollo d’intesa che oggi la Provincia di Macerata, insieme alle altre Province marchigiane, ha sottoscritto nella sede della Regione, ad Ancona, con l’assessore regionale ai trasporti Pietro Marcolini.
La Regione Marche, infatti, con questo atto si è impegnata a trasferire alle Province una integrazione economica del 4,5% su base annua calcolata sul totale del corrispettivo dovuto per la copertura dei servizi di trasporto pubblico locale. Di fatto viene così anticipata l’inflazione programmata tra il 2008 e il 2010 in modo da garantire maggiore tranquillità all’azienda in un momento economico obiettivamente difficile A beneficiarne, nel maceratese, saranno le aziende di trasporto, sia dei servizi extraurbani, sia quelle dell’urbano negli otto Comuni dove tale servizio è attivo.
L’assessore provinciale, Marco Romagnoli, ha espresso la propria soddisfazione per questo risultato, ringraziando la Regione Marche per il lavoro e lo sforzo compiuto anche in considerazione delle difficile momento per le finanze locali. “Con il protocollo d’intesa, che è stato sottoscritto anche dalle associazione di settore, vengono così accolte le istanze delle stesse aziende di trasporto – ha detto Romagnoli – che in questi ultimi tempi si sono trovate nella necessità di far fronte ad imprevedibili maggiori oneri derivanti dal forte e repentino aumento del costo dei carburanti e anche delle altre spese di gestione”.
Per la Provincia di Macerata, con decorrenza dal 1 gennaio scorso, il corrispettivo versato alle aziende di trasporto pubblico locale sale, in forza dell’integrazione economica decisa in Regione, a quasi quattordici milioni di euro (iva esclusa), di cui poco meno di undici milioni per le aziende che effettuano i servizi di trasporto extraurbano e la restante parte per le aziende di trasporto urbano, tramite i Comuni. La fetta più grande andrà a Macerata (circa un milione e 250 mila) e Civitanova Marche (quasi 780 mila), Tolentino (480 mila). Somme minori, in relazione all’entità del servizio urbano, ai Comuni di Recanati, San Severino, Sarnano, Camerino e Matelica.
Dalla Provincia di Macerata
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