Un pregiudicato civitanovese di 43 anni, tale M.B., è stato rintracciato a Pesaro e successivamente arrestato in ottemperanza a una misura cautelare emessa dal Gip di Macerata, Giovanni Maria Manzoni.

L’individuo in questione, ben noto alle forze dell’ordine, si era infatti reso responsabile di due reati tra i mesi di aprile e maggio di quest’anno.

Il primo episodio era avvenuto nella giornata di sabato 14 aprile, quando il 43enne si era introdotto nei garage di un condominio alla ricerca di materiale da trafugare. Egli era però stato colto sul fatto da un residente, il quale in tal frangente era stato persino minacciato con una pistola (rivelatasi poi finta) affinché consegnasse il proprio portafoglio: tra i due era poi nata una colluttazione, al termine della quale il malvivente era riuscito a fuggire grazie all’aiuto di un complice, rivelando tuttavia alcuni tratti del proprio volto.

Qualche settimana più tardi, per la precisione mercoledì 2 maggio, l’uomo aveva invece messo gli occhi su una bicicletta da donna dal valore di circa 200 euro, bicicletta legata con catena e lucchetto a una ringhiera situata nei pressi di uno sportello bancomat. Ignaro della presenza in loco di diverse telecamere di sicurezza, M.B. era così stato immortalato mentre rubava il mezzo a due ruote.

Dopo alcuni mesi infruttuosi di ricerche, il 43enne è stato infine individuato nella città di Pesaro, dove il personale congiunto di Carabinieri e Polizia di Stato di Civitanova Marche lo ha dunque fermato per poi condurlo nel carcere pesarese.