Civitanova, 30enne fa irruzione in una casa credendo che una bambina sia vittima di abusi
La piccola, notata mentre si trovava sul balcone, non stava invece correndo alcun pericolo: necessario l'intervento dei Carabinieri

Momenti di caos a Civitanova Marche nella tarda mattinata di mercoledì 25 novembre: un uomo, credendo che una bambina si trovasse in una situazione di disagio, ha fatto irruzione nella casa della piccola aggredendo contestualmente i suoi familiari.
Ciò si è verificato intorno alle 12.00 in un’abitazione situata in via Buozzi. Tutto ha avuto inizio dalla segnalazione di un passante, il quale ha notato una bambina apparentemente lasciata da sola e legata su un balcone. Venuto a sapere della cosa un 30enne del posto, già conosciuto dalle forze dell’ordine, non ci ha pensato due volte e si è precipitato nell’appartamento in questione, abitato da una famiglia di origini bengalesi.
Dopo aver sfondato due porte e aver colpito gli attoniti genitori della bambina, l’uomo ha quindi raggiunto l’infante, credendo così di averla tratta in salvo.
Giunti sul posto a seguito del trambusto venutosi a creare, i Carabinieri hanno però verificato come la bambina non fosse stata confinata sul balcone, dove si trovava invece per volontà propria: tutte le persone coinvolte nella vicenda sono poi state ascoltate dai militari.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Macerata Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!