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Rubavano motorini e rivendevano i pezzi: fermati minorenni a Civitanova

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Nel corso degli ultimi mesi a Civitanova Marche si è registrato un aumento di furti di ciclomotori rispetto al passato. Le indagini avviate in merito dagli agenti del Comm.to di P.S. di Civitanova Marche, attraverso numerosi servizi di appostamento e osservazione, hanno permesso di stabilire che la maggioranza dei furti era probabilmente da addebitare ad un gruppo di giovani civitanovesi soliti muoversi in gruppo. 


Ulteriori indagini hanno consentito inoltre di individuare anche il luogo in cui gli stessi avrebbero rifugiato i mezzi sottratti, una abitazione di fatto abbandonata di proprietà dei genitori di uno dei ragazzi, ubicata alla periferia di Civitanova, in zona defilata e poco frequentata che veniva sottoposta a perquisizione nella tarda mattinata del 26 luglio u.s. a seguito della quale sono stati rinvenuti pezzi, telai, targhini di numerosi ciclomotori, almeno 20, per buona parte dei quali è già stato possibile accertare la provenienza furtiva, quasi tutti sottratti a Civitanova o nei paesi vicini. 

E’ stato quindi raccolto ampio materiale probatorio su quella che era l’attività del gruppo individuato, consistente, nella maggioranza dei casi, nello smontaggio dei mezzi, il loro riassemblaggio in cloni diversi dagli originali, la cessione dei mezzi così alterati ad altri soggetti in corso di individuazione, la loro cannibalizzazione per l’utilizzo di parti sui mezzi propri, la vendita a terzi di parti di motore e altri pezzi dei ciclomotori, tutto con una attività con caratteristiche quasi imprenditoriali. La posizione isolata del casolare dove tutto veniva effettuato, permetteva poi agli autori dei furti e delle successive attività, di distruggere con il fuoco documenti, targhe, caschi e quanto non utile, mediante l’accensione di fuochi in cui tutto veniva fatto scomparire. Proprio tra le ceneri di alcuni di questi sono stati infatti ritrovati, oltre a resti di cavi e pneumatici, i pezzi di numerosi targhini di riconoscimento, alcuni dei quali precedentemente accuratamente tagliati, ma in qualche modo ancora leggibili.

Tutto il materiale sequestrato, su cui verranno successivamente completati gli accertamenti, è stato posto sotto sequestro. All’esito dell’attività sono quindi stati segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Ancona, in stato di libertà, per i reati di furto, ricettazione e distruzione di atti veri, sei minorenni residenti a Civitanova Marche, tutti incensurati. E’ stato invece segnalato alla Procura della Repubblica di Macerata, per gli stessi reati, e in concorso con i sopra indicati anche un maggiorenne di origini ucraine residente a Civitanova Marche.
 
da Questura di Macerata

Redazione Macerata Notizie
Pubblicato Venerdì 29 luglio, 2011 
alle ore 13:47
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