Minuto 73′. Bonsignore dribbla Franzese e calcia a botta sicura e a porta sguarnita, un provvidenziale Agus (foto)interviene in scivolata e salva sulla linea. E’ in questo instante che il derby tra Corridonia e Maceratese vira verso lidi rossoverdi: il salvaggio del difensore corridoniano, è l’indispensabile anticamera all’acuto del solito Bugiolacchi, che poco dopo – minuto 82′ – siglava l’unico gol della partita approfittando di una gaffe del giovane portiere Martinelli, fattosi sorprendere da un conclusione non irresistibile scagliata dal limite. Corridonia batte Maceratese 1 a 0. La sorella minore si scopre maggiore e batte la più blasonata rivale. Il Martini, in festa, ringrazia.

Ancora Beppe Bugiolacchi dunque. Non ce ne voglia l’infortunato Dell’Aquila, a cui auguriamo pronta guarigione e a cui riconosciamo molti meriti nella partenza sprint del Corridonia – 4 segnature stagionali e tanto lavoro oscuro – ma da quando al centro dell’attacco rossoverde svetta il fiuto del gol del bomber ex Elpidiense, il rullino di marcia del Donia è tornato ad essere di primo ordine: 7 punti in 3 partite, tutti griffati Bugiolacchi, autore di 3 marcature in altrettante presenze.

Sottolineata l’innegabile importanza del nuovo arrivato – divoratosi però un gol di testa a porta vuota al 4’  – sarebbe al contempo riduttivo attribuire solo a lui i meriti della rinascita rossoverde: dal sopracitato  Agus, passando per il sempre più irrefrenabile Rosi – perenne spina nel fianco della difesa avversaria e lesto a procurarsi il rigore poi sorprendentemente sparato alto dal solitamente impeccabile Nerpiti – continuando con il vivace e propositivo Marasca – splendida conclusione da fuori aerea ad inizio partita -  e con il sicuro Franzese (foto)– colpo di reni di puro istinto a deviare in angolo il tiro deviato di Cacciatori  al 21′ e  intervento salva-risultato all’ultimo minuto su venelosa punizione di Grcic -, sono  tante le facce protagoniste della riscossa rossoverde. Tra queste si erge sicuramente quella istrionica di Ciarlantini: fino a qualche tempo fa reputato a rischio esonero da molti addetti ai lavori, il tecnico ha saputo mantenere lucidità ricompattando la squadra e non disdegnando nuovi variabili tattiche che hanno reso meno prevedibile la manovra, apparsa troppo scolastica nel periodo della crisi.

Se il Corridonia torna così a credere di poter lottare  fino alla fine per i play-off (agganciate in classifica Montegranaro e Vis Pesaro, seminata la Biagio), la Maceratese al contrario, scavalcata anche dell’Atletico Piceno prossimo avversario dei biancorossi, vede sempre più incombente lo spettro dei play-out distanti appena un punto. La risposta immediata della dirigenza sarà, come annunciato dal ds Cherri, l’acquisto di un portiere esperto da affiancare a Martinelli che a dire il vero al di là dell’errore del gol e di un paio di uscite avventate, ha palesato ottimo potenziale. L’aiutino dell’estremo difensore (di origini corridoniane) a Bugiolacchi è stato l’involontario ma giusto regalo ad un Corridonia che meritava di portare a casa questo attesissimo derby nonostante siano comprensibili le recriminazioni ospiti per le occasioni mancate. Ora occore non fermarsi: domenica i ragazzi di Ciarlantini sono attesi dalla insidiosa trasferta contro il Polisportiva BelVedere. 3 punti e si vola.

Francesco Spè