Macerata ha ottenuto un altro importante riconoscimento a livello nazionale. Questa volta a conferirlo è il Mibact, Ministero dei Beni Culturali e delle attività Culturali e del Turismo. A quanto pare Macerata è considerata “Città che legge”, secondo il Centro per il Libro e la Lettura, Cepell, un Istituto autonomo del Mibact.

“Ci riempie di soddisfazione questo riconoscimento perché valorizza il grande lavoro che da tanti anni la città fa per amore dei libri, consapevoli che leggere fa bene a noi, alla nostra salute, alla crescita dei bambini, alla qualità di vita, al benessere di tutti. – ringrazia l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde.- Essere una Città che legge rappresenta un incentivo a rafforzare la rete culturale con le scuole, le biblioteche, l’università, l’accademia, le associazioni“.

Macerata ha sempre svolto un lavoro di promozione della lettura e di politiche in favore di essa.  Il Comune, difatti, svolge abitualmente progetti e iniziative che permettono l’accesso ai libri e alla lettura, collaborando con la rete di biblioteche, le librerie, le scuole, le università e le associazioni. Tra le innumerevoli iniziative ci sono Macerata Racconta, la festa del libro la quale, con la fiera regionale Marche Libri, porta in città autori del panorama letterario nazionale e internazionale e presenta al pubblico le produzioni delle case editrici e degli autori marchigiani, organizzando al contempo laboratori di lettura e scrittura che coinvolgono centinaia di studenti. E ancora Nati per leggere – Leggere, Libriamoci, il festival del libro illustrato con la mostra internazionale di illustrazione, il Licenze Poetiche Festival con poeti provenienti da tutto il mondo, e il Ratatà Festival. Focale anche il ruolo delle biblioteche maceratesi, come la Mozzi Borgetti.

L’inserimento del capoluogo maceratese consentirà alla città di partecipare ai bandi pubblicati dal Centro, per ottenere finanziamenti ed incentivi proprio inerenti a questo tema.