Continua la mobilitazione del Movimento Studenti Macerata
In occasione del passaggio definitivo al senato del ddl Gelmini, dopo una giornata di mobilitazioni in tutta Italia, che a Macerata si è sviluppata fin dalla mattinata del 22 dicembre con un presidio itinerante e un volantinaggio, nel tardo pomeriggio, il Movimento Studenti ha realizzato un flash mob al centro commerciale Val di Chienti, al fine di ribadire per l’ennesima volta che l’Università e i saperi non possono essere mercificati.
Per sostenere ancora una volta la necessità di una riforma dal basso che renda il sapere accessibile a tutti. In mezzo alle famiglie divertite e solidali, il Movimento ha approfittato per portare avanti le proprie rivendicazioni. E continuerà a farlo anche dopo il periodo natalizio, perché non accetterà mai i provvedimenti di governi sordi e reazionari.
Nell’ultimo mese, infatti, il Movimento ha aperto uno spazio di discussione e confronto, che non può esautorarsi con l’approvazione del DDL 1905/09. Questo spazio, che copre il vuoto determinato dall’incapacità degli organi accademici di rispondere alle esigenze degli studenti, dovrà tramutarsi necessariamente in un laboratorio in cui vengano rilanciati dal basso il libero sapere e una riforma “altra”.
Snaturando il sistema dei crediti, attraverso l’autoformazione, unica modalità possibile per l’autogestione dei percorsi formativi, e rilanciando una nuova idea di diritto allo studio, rappresentata dal libero accesso anche in orario notturno alle biblioteche, piuttosto che dalla mobilità pubblica gratuita, che sopperisca alla volontà dell’amministrazione universitaria di lottizzare aree periferiche della città, si può iniziare a costruire un’idea di università che superi i tagli imposti negli ultimi 15 anni di politiche governative sull’istruzione.
dal Movimento Studenti Macerata
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Macerata Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!