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Civitanova, si spaccia per minorenne, arrestato

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Inseguimento Carabinieri Civitanova MarcheLa locale compagnia dei Carabinieri, durante un controllo di routine nel problematico contesto abitativo dell’Hotel House di Porto Recanati, s’imbattono in un tunisino ventenne, già noto alle forze dell’ordine e destinatario di un’ordinanza di espulsione non ottemperata grazie alle otto false identità.


 

I consueti controlli pianificati nelle ore notturne dalla compagnia carabinieri di Civitanova Marche all’Hotel House, vedeva impiegati, durante la notte di sabato, i militari della Stazione di Porto Recanati. Erano giunti attorno alle 2 ai piedi del palazzone multietnico con l’autoradio di servizio e, con la dovuta allerta, si stavano avvicinando all’entrata per il controllo di routine ai detenuti al regime degli arresti domiciliari. Ma proprio davanti al cancello d’ingresso, mentre si apprestavano a varcarlo, due fari abbaglianti li puntano; sono quelli di un’auto che, notata la presenza della pattuglia, stava partendo a forte velocità. Il carabiniere alla guida dell’auto di servizio, con prontezza di riflessi, si frappone e taglia la via di fuga al veicolo. Dal sedile posteriore scende un uomo che inizia a correre verso l’House. Scatta l’inseguimento a piedi da parte del capo pattuglia che lo rincorre, per le scale, fino al 10° piano.

Il fuggitivo aveva provato a nascondersi nel montacarichi, ma veniva stanato. Nella corsa ha buttato qualcosa: sono due dosi di eroina che vengono recuperate. Il ragazzo è sfrontato. Ai militari dice “tanto non mi potete fare niente sono minorenne”. La corporatura esile, effettivamente, poteva far credere che lo fosse davvero. Viene portato presso il gabinetto di fotosegnalamento del Nucleo Operativo della compagnia di Civitanova. Vengono inserite le sue impronte nel sistema AFIS, e la comparazione svela la reale identità del ragazzo: è sicuramente maggiorenne, fatto confermato anche dall’esame radiologico condotto in ospedale; è tunisino, ha 20 anni ed era stato già espulso dal Prefetto di Imperia sotto altro nome. Aveva addirittura otto alias, cioè otto identità diverse, tutte false.  Inosservante al decreto di espulsione, dovrà anche rispondere della detenzione ai fini di spaccio dello stupefacente. È rinchiuso nella casa circondariale di Ancona Montacuto a disposizione della magistratura della Procura maceratese.

Ma i controlli del sabato notte hanno impiegato anche altre tre pattuglie della compagnia di Civitanova, dinanzi alle discoteche di Civitanova e Porto Recanati, per arginare il fenomeno delle stragi del sabato sera.
212 persone fermate, 170 controlli con precursore, 25 con etilometro e 4 patenti di guida ritirate. Gli utenti della strada, a cui è stata tolta la patente per lo stato di ebrezza: uno jesino, un laureano, un albanese abitante a Porto Sant’Elpidio e una sudamericana residente Civitanova Marche, tutti di età compresa fra i 20 e i 28 anni. I tassi alcolemici rilevati fra 1 ed 1,4, che non comportavano alcun sequestro del mezzo, ma non evitavano la denuncia all’autorità giudiziaria di Macerata.

dalla Compagnia dei Carabinieri di Civitanova Marche

Redazione Macerata Notizie
Pubblicato Lunedì 11 ottobre, 2010 
alle ore 14:32
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