Grazie alla segnalazione di un maceratese proprietario di un immobile all’interno dell’Hotel House di Porto Recanati, le forze dell’ordine hanno trovato un luogo dedicato alla preparazione e allo smistamento di un notevole quantitativo di stupefacenti, mettendoli sulle tracce dei responsabili.

I Carabinieri della stazione di Porto Recanati, grazie ad una segnalazione dell’ignaro proprietario, hanno scoperto una centrale dello spaccio in un appartamento al primo piano del grattacielo Hotel House, tristemente noto alle forze dell’ordine per i frequenti fatti di microcriminalità.

In questo caso, il 73enne maceratese intestatario dell’unità abitativa, non riuscendo ad entrare nella sua proprietà, aveva denunciato il fatto ai Carabinieri, che, giunti sul posto, avevano accertato che la porta era stata forzata e la serratura sostituita. Una volta riusciti a penetrare nell’appartamento, i militari si sono trovati dinanzi una scena inequivocabile: diversi panetti di hashish, per un totale di più di 1 kg, sul tavolo del soggiorno; un bilancino di precisione, delle buste di cellophane e numerose dosi (in tutto 10 grammi) di eroina già pronte per la vendita. Reperita anche una notevole quantità di sostanza da taglio per gli stupefacenti.

Le impronte rilevate sui materiali di lavorazione della droga, oltre quelle trovate su alcuni telefonini sequestrati, saranno utili ai Carabinieri per scoprire chi siano i responsabili dell’accaduto per cui sono state formulate le ipotesi di reato di violazione di domicilio aggravata e ricettazione oltre, naturalmente, alla detenzione ai fini di spaccio dello stupefacente.

Marco Di Pasquale