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Macerata, Perigeo International sulle tracce di una città perduta

Perigeo Onlus MacerataEsplorazione italo peruviana della Perigeo International nella cordigliera andina sulle tracce della mitica città perduta di Chicuate e del lago dell’Inca.


 

È appena arrivata in Perù, nell’area della città di Huancabamba, la nuova spedizione della Perigeo International.
Segue quella dello scorso anno durante la quale erano stati raggiunti risultati di grande importanza. Un’esplorazione effettuata dal team di Perigeo e guidata da Paolo Pastori e Gianluca Frinchillucci aveva portato alla scoperta di un lago dimenticato in una porzione semi-inesplorata della cordigliera andina settentrionale; una squadra sub guidata da Pierfranceso Intini aveva effettuato per la prima volta al mondo un’immersione in quota (a  3400 mt/slm) in una delle Huaringas e analisi biologiche delle acque, hanno svelato la scoperta di nuovi microrganismi ancora in studio dai ricercatori dell’Università de l’Aquila, giudicati di estremo interesse dagli scienziati.

La zona è famosa per la presenza delle Huaringas, i laghi considerati incantati e per gli sciamani che qui praticano la loro arte da millenni, oltre ad esserci molto forte, la presenza del mito della città perduta di Chicuate.
Per verificare l’esistenza di questo mito, per effettuare nuove ricerche di biologia  e per esplorare un nuovo lago d’altura, sono partiti per le Ande otto italiani dell’associazione Perigeo (Pierfrancesco Intini, Massimo Intini, Gianluca Frinchillucci, Samuele Sagripanti, Laura Bacalini, Andrea Zampa, Luca Natali) che si sono ritrovati con i membri della Perigeo Perù coordinati dal direttore Paolo Pastori. La spedizione vede anche la presenza di una rappresentanza della città di Huancabamba e di uno sciamano locale che effettuerà i millenari riti sulle sponde del lago.
Come lo scorso anno, infatti, la missione gode dell’appoggio delle autorità locali e di giornalisti peruviani, oltre che dell’archeologa peruviana Lorena Zuñiga, membra della Perigeo Perù che in quest’area ha firmato la scoperta di un tratto del Cammino del Inca.

Ma questa volta il patrocinio è arrivato anche da importanti enti Italiani quali: Legambiente Nazionale, i Gruppi di Ricerca Ecologica e l’appoggio di due Università Italiane, il Dipartimento di Scienza Ambientali dell’Università de l’Aquila, del Dipartimento di Biologia Evoluzionistica dell’Università di Bologna. Oltre ad avere un Testimonial d’eccezione: Umberto Pelizzari, campione del mondo di apnea. La Laguna dell’Inca, che i membri della spedizione si apprestano a esplorare, gode di un prestigio speciale fin dai tempi preispanici. Sembra che gli imperatori inca venissero espressamente a bagnarsi nelle sue acque e oggi è una delle più importanti per gli sciamani locali. Nessuno si è mai immerso prima nelle sue acque e gli unici studi etnografici sul luogo sono di Mario Polia degli anni ottanta. Il luogo è difficilmente raggiungibile ed è la più alta (3600 mt/slm) di tutte le Huaringas, i laghi sacri di Huancabamba.

La Perigeo International, nell’Anno Internazionale della Biodiversità e per la difesa e conoscenza dell’ambiente, ha scelto il Perù come campo d’azione e le ricerche effettuate nella cordigliera andina saranno poi divulgate a livello internazionale, mentre a livello locale è stata organizzata una mostra fotografica con immagini del fotoreporter peruviano Paolo Lopez per riportare i risultati della scorsa spedizione alla popolazione locale.
Per maggiori informazioni:
www.perigeo.org

da Perigeo International Onlus

Redazione Macerata Notizie
Pubblicato Mercoledì 23 giugno, 2010 
alle ore 14:26
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