Furto al monastero di Cingoli
I ladri hanno derubato le monache benedettine mentre erano in preghiera

I ladri sono arrivati a rubare anche in un convento. Si tratta del Monastero di Santa Sperandia a pochi metri dalle mura cittadine della città di Cingoli dove mercoledì 16 novembre sono state trafugate alcune migliaia di euro.
I ladri sono entrati forzando una parta secondaria e hanno portato via ai soldi e un bancomat. Le monache, intente nella preghiera, non hanno sentito alcun rumore, anche se la cappella è collocata sullo stesso piano delle stanze. Una delle suore si è accorta che qualcuno era entrato nella sua stanza mettendo a soqquadro i cassetti e prendendo le offerte. Queste ultime, fatte dai fedeli, erano destinate alla riparazione del tetto.
Sono stati chiamati immediatamente i carabinieri di Cingoli per gli accertamenti. Insieme alle offerte è stato rubato anche un bancomat, mentre tutti gli altri oggetti erano al loro posto. Dalle prime indagini il colpo risulta mirato quindi i carabinieri stanno cercando di raccogliere tutte le testimonianze dei residenti nella zona, dato che il monastero è circondato da abitazioni. L’obiettivo è capire se ci fosse una qualche presenza sospetta nei dintorni del monastero quel pomeriggio.
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