Il Teatro Persiani ospiterà lunedì prossimo 3 novembre alle ore 18 la cerimonia di chiusura della terza edizione delle Olimpiadi della provincia di Macerata.

Alla manifestazione interverrà il presidente nazionale del Coni Giovanni  Petrucci. Saranno premiati i Comuni classificati ai primi tre posti del medagliere olimpico, mentre a tutte le Amministrazioni partecipanti saranno consegnati un attestato e una medaglia ricordo appositamente coniata per l’evento. Al sindaco Fabio Corvatta, come primo cittadino del Comune che ha ospitato la manifestazione, sarà consegnata la bandiera ufficiale secondo il protocollo olimpico. L’evento al Persiani si chiuderà con la suggestiva cerimonia dell’apertura delle buste per conoscere la città che ospiterà la quarta edizione dell’Olimpiade maceratese.
Alla cerimonia interverranno le autorità comunali, i responsabili provinciali del Coni e i rappresentanti delle associazioni sportive, insieme ai giovani che hanno dato vita, lo scorso giugno, all’evento. L’assessore allo Sport Massimiliano Grufi ricorda come la manifestazione sia stata l’occasione per ribadire l’importanza dello sport fra i giovani: un settore, fra l’altro, verso cui l’Amministrazione comunale ha sempre investito con convinzione, come dimostrano “i rilevanti  interventi strutturali – ricorda Grufi – che il Comune ha realizzato come la messa a norma dello stadio Tubaldi, la realizzazione dei nuovi spogliatoi e la riqualificazione delle strutture minori, come il campo sportivo di via Battisti o le palestre comunali. Fra l’altro i lavori relativi a spogliatoi e pavimentazioni continueranno nei prossimi mesi. L’attenzione verso lo sport e i giovani si è concretizzata anche tramite progetti come quello legato all’attività motoria”.
La cerimonia di chiusura delle Olimpiadi alla presenza del presidente nazionale del Coni corona una manifestazione, quella che ha avuto come sede Recanati, che ha coinvolto oltre 5 mila giovani impegnati in molteplici discipline. Competizioni che si sono svolte non solo nelle strutture sportive ma anche in piazza Leopardi o nel piazzale antistante la scuola media “Patrizi”.

Dal Comune di Recanati