Interrogazione parlamentare dell’On. Cavallaro sul caso Unicam
On. Mario Cavallaro – Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica.
Per conoscere, premesso che intervenendo ad una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Chigi in data 22.10.2008, riportata da molte agenzie di stampa (AGI, DIRE, APC, Velino) e conseguentemente da molti organi di stampa nazionali e locali, fra cui le cronache locali della provincia di Macerata e delle Marche nei giorni successivi dei quotidiani "Corriere Adriatico", "Il Messaggero", "Il Resto del Carlino" l’Onorevole Ministro della Pubblica Istruzione nel difendere la necessità della riforma del sistema universitario in corso di discussione in Parlamento risulta abbia citato negativamente il caso dell’università di Camerino e specificamente, secondo la citazione apparentemente testuale ad esempio dell’agenzia AGI, simile a quella di tutte le altre agenzia di stampa, avrebbe dichiarato che cinque importanti università hanno buchi di bilancio enormi (Siena, Firenze, Pisa, Camerino, Urbino) "che avrebbero portato, se fossero state aziende, al licenziamento in tronco di chi le ha gestite per tanti anni"; che in realtà, come risulta inequivocamente dai dati diffusi dopo tali dichiarazioni dall’Università di Camerino, si tratta almeno di un evidente e
grossolano equivoco, trattandosi di uno dei due atenei italiani che adottano la contabilità economica e non quella finanziaria, e pertanto in grado di offrire un quadro più dettagliato ed analitico della condizione economico-finanziaria dell’Ateneo; che da tali dati non solo non risulta alcun disavanzo o deficit, ma che anzi l’Università di Camerino presenta un avanzo di amministrazione nel consuntivo 2007 per euro 5.437.024 e tutti gli altri parametri attestano un buono stato di salute dell’Università, mentre fanno piuttosto rilevare come l’Università di Camerino abbia necessità, per l’eccellenza della ricerca scientifica che svolge in molti campi e per la
qualità della didattica e dei servizi del diritto allo studio universitario che eroga, di maggiori risorse finanziarie rispetto a quelle ora trasferite dal Ministero e che non rappresentano un giusto equilibrio anche con riferimento ad altri atenei italiani e stranieri;
– Se le dichiarazioni riferite dai mezzi di comunicazione corrispondono a quanto effettivamente affermato dall’On.le Ministro;
– In caso di corrispondenza, su quali elementi ed in base a quali dati si sia basato il Ministro nell’esprimere un giudizio tanto pesantemente negativo;
– Se alla luce delle premesse e dei dati effettivi il Ministro non intenda piuttosto prendere atto della situazione dell’Università di Camerino, ben diversa da quanto prospettato e, tenuto conto anche del grave danno che le dichiarazioni rese hanno causato e sono suscettibili ancora di causare, quali iniziative intenda assumere al fine di ristabilire la verità e di sostenere adeguatamente il meritorio impegno scientifico e didattico dell’Università di Camerino.
Roma, 29.10.2008
On. Mario Cavallaro
Dall’Università di Camerino
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