Bruxelles: sfiorata la tragedia per quattro persone del maceratese
Tre maceratesi e un settempedano si trovano nella capitale belga per lavoro o studio: tutti salvi

Tra i cittadini di Bruxelles che sono riusciti a scampare alla tragedia degli attentati terroristici, ci sono anche tre maceratesi e un settempedano, trasferiti nella capitale belga per motivi di lavoro e studio.
Sono Cristina Mariani, di Pollenza; Marco Scarpetta, 27 anni, di Macerata; Elisa Buccolini, di Macerata e Marco Zagaglia, 30enne di San Severino Marche. Tutti loro sono riusciti a evitare, per fortuna, i luoghi dell’attentato avvenuto all’aeroporto di Zaventem e alle stazioni della metropolitana di Maelbeek e Schumann.
Incertezza e paura sono i sentimenti più diffusi tra i giovani del maceratese che abitano nella capitale belga: incertezza per una situazione che solo dopo alcune ore si è andata definendo e paura perché a quanto si apprende vi era almeno un’altra bomba pronta ad esplodere.
Le due stazioni della metro e l’aeroporto sono praticamente alcuni dei centri nevralgici della viabilità e della mobilità belga ma per fortuna, nessuno dei maceratesi è rimasto coinvolto né ferito dalle esplosioni.
Ora la città è in uno stato di paralisi, con coprifuoco: “Ci dicono di non prendere i mezzi pubblici e di rimanere a casa, di non scendere in strada” è una delle frasi che si rincorrono di più in queste ore.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Macerata Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!