Lettere con polveri e amianto agli uffici comunali di San Severino e Caldarola
Due gli episodi registrati: scattano le procedure per la profilassi di persone e ambienti. Indagini in corso

Sono in corso accertamenti da parte dei Vigili del fuoco e dell’Arpam dopo i due casi di lettere contenenti polveri grigio-bianche pervenute agli uffici comunali di San Severino Marche e Caldarola.
Il primo caso è avvenuto nel comune settempedano, dove una dipendente ha aperto, verso le ore 12, una busta contenente una polvere grigia e un foglio recante la scritta “Materiale cancerogeno, amianto da bonificare“. Altre due persone sarebbero entrate a contatto con la sostanza prima che scattasse la procedura di allarme, i controlli e la bonifica degli uffici e il trasporto di due persone, per motivi precauzionali, all’ospedale B.Eustachio per ulteriori controlli.
La stessa cosa è avvenuta intorno alle 14 all’ufficio anagrafe del Comune di Caldarola. Anche lì è arrivata una lettera contenente una polvere biancastra e la stessa dicitura, motivo per cui sono scattati i controlli e la profilassi degli ambienti e delle persone.
Sono in corso indagini per risalire al mittente delle due buste e capire, nel frattempo, se si sia trattato di un brutto scherzo o se le poveri all’interno delle due lettere fossero realmente pericolose.
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