Anche quest’anno gli studenti monteluponesi si ritroveranno il 10 febbraio per ricordare e riflettere sulla tragedia delle vittime delle foibe, celebrando il Giorno del Ricordo istituito nel 2004.

È una ricorrenza molto significativa, che vuole porre l’accento su tristi episodi storici troppo a lungo dimenticati: l’eccidio di migliaia di cittadini italiani seppelliti vivi nelle foibe (insenature nelle rocce) dalle milizie jugoslave di Tito, perpetrato per motivi etnici e politici lungo il confine nord-orientale italiano, e l’esodo dalle loro terre di circa 350 mila istriani, fiumani e dalmati alla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Su invito e sollecitazione dell’Amministrazione comunale, domani, 10 febbraio 2010, gli alunni delle scuole cittadine parleranno in classe dei tragici eventi avvenuti nel secondo dopoguerra al confine tra Italia e Jugoslavia, riflettendo su episodi che non devono mai più accadere per la loro efferatezza.

“Così come avvenuto per il Giorno della Memoria – spiega il vicesindaco ed assessore alla Pubblica Istruzione Arianna Eusepi – dedicato alle vittime della Shoah, che è stata una manifestazione davvero toccante, coinvolgente e molto apprezzata dai ragazzi, vogliamo portare avanti un cammino di sensibilizzazione dei giovani anche con questa manifestazione dedicata alle vittime delle foibe”.

Anche negli anni scorsi Montelupone ha dato risalto a questa ricorrenza attraverso iniziative di rilievo: tra l’altro, ricordiamo l’allestimento nell’atrio del Palazzo Comunale della mostra videofotografica dal titolo “Il rumore del silenzio”, e l’intitolazione di Via Martiri delle Foibe nel 2008. “Attraverso il coinvolgimento degli alunni delle scuole, il messaggio che desideriamo trasmettere – conclude la Eusepi – è quello di essere consapevoli delle conseguenze dell’odio e della violenza, cercando di formare delle coscienze educate al valore del rispetto, dell’accoglienza e della pace”.

Dal Comune di Montelupone